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Libri antichi e moderni

Filippo Tommaso Marinetti, Tommaso Di Dio

Lo splendore geometrico e meccanico e la sensibilità numerica e altri manifesti futuristi sulla letteratura

Otto/Novecento, 2023

9,50 € 10,00 €

La Vita Felice - BookTime

(Milano, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2023
ISBN
9788887734690
Autore
Filippo Tommaso Marinetti
Pagine
76
Collana
Adularia Minima (52)
Editori
Otto/Novecento
Formato
121×201×16
Soggetto
Saggi letterari, Storia dell’arte, Futurismo
Prefatore
Tommaso Di Dio
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

È un desiderio di rottura radicale con il passato che porta i futuristi italiani a smettere di adorare musei e artefatti dell’antichità a favore della velocità e della tecnologia. Questa rivoluzione non risparmia neppure la letteratura, prendendo come capro espiatorio quello che sembra essere il simbolo più abusato e retorico di un Romanticismo languido di lunga tradizione: ecco quindi che nasce Uccidiamo il chiaro di luna!, provocatorio pamphlet di Marinetti del 1912 il cui titolo diventerà parola d’ordine del movimento. Della stessa ansia innovatrice sono portatori il "Manifesto tecnico della letteratura futurista" (1912), il "Supplemento al Manifesto" (1912), "L’immaginazione senza fili e le parole in libertà" (1913), in cui vengono dati suggerimenti di stile, sintassi e lessico, esaltando fino all’esasperazione il dinamismo espressivo e incoraggiando a far diventare la scrittura stessa personaggio, parte viva della storia, immagine concreta della materia. Introduzione di Tommaso Di Dio.