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Libri antichi e moderni

Vittorio Foa

LETTERE DELLA GIOVINEZZA. DAL CARCERE 1935-1943. A CURA DI FEDERICA MONTEVECCHI

GIULIO EINAUDI, 1998

19,79 € 21,99 €

Studio Maglione Maria Luisa

(Napoli, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1998
ISBN
9788806148409
Luogo di stampa
TORINO
Autore
Vittorio Foa
Volumi
1
Collana
Volume 500 di Gli struzzi
Editori
GIULIO EINAUDI
Formato
22 cm
Soggetto
Storia, Biografie, Diari, Memorie, Lettere, Corrispondenza, Fascismo, Politica, Resistenza
Descrizione
BROSSURA
Sovracoperta
No
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Prima edizione

Descrizione

DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. FONDO DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LSEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA.

Vittorio Foa rende pubbliche dopo sessant'anni le lettere spedite dal carcere ai genitori, unica scrittura che gli era consentita, dal 1935 al 1943. Mentre tutto il mondo cambiava attraverso guerre, stermini e odi razziali, Foa affermava con le sue lettere, settimana dopo settimana, la volontà di dare comunque un senso alla propria vita e di costruire un futuro. E il carcere consentiva al giovanissimo cospiratore torinese di "Giustizia e Libertà" di approfondire la propria formazione, soprattutto attraverso lo studio con uomini come Riccardo Bauer e Ernesto Rossi. Fu un esercizio della mente come scelta radicale e assoluta: più stretta era la costrizione, più determinata la voglia di provare nuovi percorsi. Nelle lettere del 1938-39 i commenti sulla campagna razziale italiana sono una singolare eccezione al silenzio imposto agli ebrei di quel tempo. Paradossalmente la sola libertà di giudizio venne dal fondo di un carcere.
Nell'insieme queste lettere costituiscono un sorprendente documento, ricco di spunti sempre sorretti da un linguaggio privo di retorica: la loro lettura viene a riempire di nuove ragioni il delicato passaggio dell'Italia dal fascismo alla democrazia. Molte delle lettere di Foa subirono l'operato della censura. Alcuni passi resi illeggibili dall'inchiostro coprente sono stati per la prima letti in occasione di questa edizione grazie ad apparecchi in dotazione alla Polizia scientifica. Un atto certamente simbolico di necessaria riparazione.

Mentre tutto il mondo cambiava attraverso guerre, stermini e odi razziali, Foa affermava con le sue lettere, settimana dopo settimana, la volontà di dare comunque un senso alla propria vita e di costruire un futuro. E il carcere consentiva al giovanissimo cospiratore torinese di «Giustizia e Libertà» di approfondire la propria formazione, soprattutto attraverso lo studio con uomini come Riccardo Bauer e Ernesto Rossi. Fu un esercizio della mente come scelta radicale e assoluta: più stretta era la costrizione, più determinata la voglia di provare nuovi percorsi, Nelle lettere del 1938-39 i commenti sulla campagna razziale italiana sono una singolare eccezione al silenzio imposto agli ebrei di quel tempo. Paradossalmente la sola libertà di giudizio venne dal fondo di un carcere. Nell’insieme queste lettere costituiscono un sorprendente documento, ricco di spunti sempre sorretti da un linguaggio privo di retorica: la loro lettura viene a riempire di nuove ragioni il delicato passaggio dell'Italia dal fascismo alla democrazia. Molte delle lettere di Foa subirono l’operato della censura. Alcuni passi resi illeggibili dall’inchiostro coprente sono stati per la prima volta letti in occasione di questa edizione grazie ad apparecchi in dotazione alla Polizia scientifica. Un atto certamente simbolico di necessaria riparazione.

Descrizione bibliografica
Titolo: Lettere della giovinezza. Dal carcere (1935-1943)
Autore: Vittorio Foa
Curatore: Federica Montevecchi
Contributi di: Carlo Federici
Editore: Torino: Giulio Einaudi, Maggio 1998
Lunghezza: 1111 pagine; 22 cm
ISBN: 8806148400, 9788806148409
Collana: Volume 500 di Gli struzzi
Soggetti: Storia, Biografie, Diari, Memorie, Personaggi storici, Epistolario, Lettere, Corrispondenza, Carcere, Internati, Autobiografie, Censura, Autocensura, Familiari, Genitori, Fratelli, Ernesto Rossi, Fascismo, Intellettuali, Delazioni, Condanne, Ovra, Pitigrilli, Tribunale Speciale fascista, Analisi storiche, economiche e letterarie, Politica, Meditazioni, Economia, Regina Coeli, Pensiero politico, Letture, Viaggio, Guerra, Affare Dreyfus, Bruno Revel, D'Annunzio, Prigionieri, Repubblica italiana, Sindacalismo, Comunismo, Antifascisti italiani, Assemblea Costituente, Resistenza, Democrazia Proletaria, Partito Comunista Italiano, Polizia, Mussolini, Repressione, Antifascismo, Ventennio, Ernesto Rossi, CGIL, Lotte operaie, Sinistra, Movimento operaio, Diritti sociali, Capitalismo, Raniero Panzieri, Quaderni rossi, Liberalismo, Benedetto Croce, Castelfranco Emilia, Fazzoletti verdi, Ugo La Malfa, Emilio Lussu, Altiero Spinelli, Oronzo Reale, Massimo Mila, Riccardo Bauer, Spie, Ebrei, Carlo Levi, Piero Luzzati, Dissidenti, Regime fascista, Novecento, Scritti politici, Documenti, Archivio, Casa Penale, Anni Trenta, Anni Quaranta, Cella, Poincaré, Perelli, Segre, Pellico, Gobetti, Mosca, Pareto, Omodeo, Hitler, Gramsci, Lattes, Gentile, Giolitti, Fubini, Crispi, Vindice Cavallera, Cavour, Clara Bensa Ferrero, Bauer, Lucy Bouvier, Beccaria, Italo Balbo, History, Biographies, Diaries, Memoirs, Historical characters, Letters, Prison, Internships, Autobiographies, Censorship, Self-censorship, Family members, Parents, Siblings, Fascism, Intellectuals, Delations, Condemnations, Special Fascist Court, Historical, economic and Literary, Politics, Meditations, Economy, Political Thought, Readings, Travel, War, Prisoners, Italian Republic, Syndicalism, Communism, Italian antifascists, Constituent Assembly, Resistance, Proletarian Democracy, Communist Party, Police, Repression, Antifascism, Struggles Workers, Left, Labor movement, Social rights, Capitalism, Red notebooks, Liberalism, Spies, Jews, Dissidents, Fascist, Twentieth century, Political writings, Documents, Archive, Criminal House, Thirties, Forties, Cell, Libri Vintage Fuori catalogo, Carteggio, Books Out of print, Correspondence

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