Dettagli
Anno di pubblicazione
2016
Descrizione
Cosa resta di Croce oggi? Il Lessico crociano che qui si presenta muove da questa domanda. Il progetto editoriale ha avuto inizio nel 2013, quando alcuni dei pi— autorevoli studiosi italiani e stranieri e una nuova generazione di interpreti di Croce sono stati invitati dalla curatrice a redigere un piccolo essenziale "lessico" concettuale del pensiero crociano. E cos? hanno preso forma le "voci" che qui si leggono e che spaziano dall'arte alla politica, dalla logica alla storia, dando testimonianza della variegata e complessa fisionomia intellettuale del pensatore che pi— e meglio di altri ha rappresentato nel Novecento lo spirito della filosofia italiana, anche al di fuori dei confini nazionali. Superata la stagione ideologica che ha visto schierati su due fronti avversi i "liquidatori" e i "difensori" ad oltranza del crocianesimo, e verificata pure l'insufficienza di una storiografia "monumentale" e "antiquaria" applicata alla carne ancora viva dell'eredit… di pensiero crociana, il tempo Š propizio per leggere finalmente Croce in modo positivamente "barbarico", vale a dire da figli di nessuna scuola e con occhi nuovi. E verificare, di conseguenza, non la banale profetica attualit… o la irredimibile inattualit… dei contenuti quanto la benefica vitalit… di un impianto metodologico e in generale di un approccio autenticamente cosmopolitico alle questioni del mondo. Per questo allo specialista cos? come al semplice curioso lettore di Croce si offre in sintesi un "breviario": alcune propedeutiche e laicissime note recuperate da un passato ancora vivente, affinch‚ possano servire agli uomini del presente per "prevedere" col pensiero gli scenari altrimenti irrappresentabili dell'azione nel futuro. Rosalia Peluso, PhD, ha conseguito l'abilitazione scientifica nazionale (II fascia) in Filosofia teoretica e Filosofia morale. Collabora con l'Universit… di Napoli Federico II: qui ha a lungo lavorato con Renata Viti Cavaliere, che ha supervisionato il Lessico crociano in tutta la sua durata triennale e dirige la collana "Criterio" in cui Š ospitato il volume. Assieme, e con Daniela Calabr•, dirigono infine la collana di filosofia "Vita Nova" (Le Lettere, Firenze). Tra le pubblicazioni della curatrice si ricordano le monografie Logica dell'altro. Heidegger e Platone (2008), L'identico e i molteplici. Meditazioni michelstaedteriane (2011), Michelstaedter al futuro (2012), i pi— recenti contributi dedicati a Benjamin (Walter Benjamin e l'esperienza del futuro (nel volume La coscienza del futuro, da lei curato con R. Viti Cavaliere, 2015) e Medusa, o della pietrificazione del vivente (in Architetture del vivente, a cura di D. Calabr• e V. Mascia, 2015), la traduzione e introduzione del volume di Hannah Arendt, Humanitas mundi. Scritti su Karl Jaspers (2015). Ha in corso di stampa per Le Lettere di Firenze il volume La cura Goethe. Eros e storia.