Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Richelieu, Armand-Jean Du Plessis

Les principaux poincts de la Foy catholique defendus contre l’escrit adresse’ au Roy par les quatres Ministres de Charenton: par Monseigneur l'eminentissime Cardinal Duc de Richelieu

Imprimerie Royale du Louvre,

9000,00 €

Pettini Antonio Libreria

(Roma, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Luogo di stampa
Parigi
Autore
Richelieu, Armand-Jean Du Plessis
Editori
Imprimerie Royale du Louvre
Soggetto
legature bindings re sole luigi XIV louis XIV francia france, richelieu fede cattolica
Sovracoperta
No
Stato di conservazione
Buono
Legatura
Rilegato
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione
No

Descrizione

In-folio, (8cc), 310pp, (2cc), occhietto, frontespizio calcografico inciso da Claude Mellan, stemmi e iniziali incise. legatura in pieno marocchino coevo con sontuosa cornice in oro, alle armi di Luigi XIV su entrambi i piatti. Sul piatto anteriore incisione in oro ‘Donné par Le Roi au Comte De la Roche-Pouchin’. Titolo in oro al dorso, sei nervature, tagli in oro. Il gusto di Richelieu per le controversie contro gli ugonotti durò tutta la sua vita. Convocato da Luigi XIII a risiedere nella diocesi di Luçon Richelieu ebbe la prima occasione per dimostrare la sua fedeltà al potere reale. Infatti, un sermone del gesuita Jean Arnoux (1575-1636) pronunciato nel settembre 1617 conteneva proposte ostili alla confessione ugonotta. Quattro ministri del Tempio di Charenton (Montigny, Samuel Durant, Pierre Du Moulin e Jean Mestrezat), risposero con un violento attacco contro il re. La Prefazione fu condannata il 5 agosto. A Coussay, dove risiedeva, Richelieu scrisse in sei settimane una confutazione di questa lettera, che venne pubblicata a Poitiers con il titolo: Punti principali della fede della Chiesa cattolica difesi contro lo scritto indirizzato al re dai quattro ministri di Charenton. Questo volume parla esplicitamente della vasta conoscenza che l'autore ha dei teologi protestanti. Ma il suo scopo non è qui essenzialmente teologico, bensì è volto a rovinare la pretesa dei riformati di considerarsi pilastri della monarchia. Nella lettera di dedica, Richelieu avverte il re che il suo piano è quello di “raccontare le loro verità” ai ministri di Charenton, ma con gentilezza, per mostrare loro che “li amiamo veramente […] che odiamo la loro dottrina solo per l’amore che abbiamo per loro” in tutta carità. Pertanto non è opportuno usare la forza, ma “i modi più delicati”. In-folio, (8cc), 310pp, (2cc), half-title, engraved title page by Claude Mellan, coats of arms and engraved initials. Contemporary full morocco binding with sumptuous gilt frame, arms of Louis XIV on both plates. On the front plate gilt engraving 'Donné par Le Roi au Comte De la Roche-Pouchin'. Gilt title on the spine, six ribs, gilt edges. Richelieu's taste for controversies against the Huguenots lasted his entire life. Summoned by Louis XIII to reside in the diocese of Luçon, Richelieu had the first opportunity to demonstrate his loyalty to royal power. In fact, a sermon by the Jesuit Jean Arnoux (1575-1636) delivered in September 1617 contained proposals hostile to the Huguenot confession. Four ministers of the Temple of Charenton (Montigny, Samuel Durant, Pierre Du Moulin and Jean Mestrezat), responded with a violent attack on the king. The Preface was condemned on August 5. In Coussay, where he lived, Richelieu wrote in six weeks a refutation of this letter, which was published in Poitiers under the title: Main points of the faith of the Catholic Church defended against the writing addressed to the king by the four ministers of Charenton. This volume speaks explicitly of the author's vast knowledge of Protestant theologians. But its purpose here is not essentially theological, but it is aimed at ruining the reformed claim to consider themselves pillars of the monarchy. In the dedication letter, Richelieu warns the king that his plan is to “tell their truths” to the ministers of Charenton, but with kindness, to show them that “we truly love them […] that we hate their doctrine only for the 'love we have for them' in all charity. Therefore it is not appropriate to use force, but "the most delicate ways".