Les Incas, ou, La destruction de l'empire du Pérou

Tre tomi in 24° (cm 9,5 x 14,5), cartonature coeve mute colorate, pp xxxvj, 209 per il primo volume; 248 per il secondo; 244 per il terzo. In antiporta ad ogni tomo, incisione in rame raffigurante i protagonisti delle vicende, in costumi inca; per ogni tomo, altre tre incisioni f. t. Esemplare in buone condizioni, in barbe, rinforzi con striscioline di carta alle sguardie, tasselli ai dorsi, etichette ex libris ai dorsi, timbretti al piatto anteriore di ogni tomo ed agli occhietti. Non abbiamo trovato traccia di questa edizione lionese (prima edizione in assoluto, Parigi 1777) nelle biblioteche consultate, che censiscono esemplari coevi parigini (Ledentu, De Pelafol, de Dabo), solamente in Sabin 204, di quest'opera sulla distruzione delle civiltà precolombiane di Montezuma da parte degli europei di Cortès, di M. (1723-1799), collaboratore dell'Encyclopédie, amico di Voltaire, prigioniero a causa di una satira anonima nella Bastiglia per undici giorni, le cui opere furono condannate per eresia dall'arcivescovo di Parigi, poi dalla Sorbona, nonchè messe all'Index; Debacker 489: 'Poème en prose composé à la gloire de Las Casas'; Cox II, 284 per altra edizione. Tchémerzine Tome 7, 163; Field, 'An Essay towards an Indian Bibliography', 261. Rahir 35. Sabin 205.