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Libri antichi e moderni

Michel De Montaigne

Les Essais, Derniere Edition. Enrichie D' Annotations en Marge. Avec une Table tre ample des Matieres, Plus la Vie de l' Autheur, extraicte de ses propres Escrits

Michel Blageart, 1649

1000,00 €

Bosio Giovanni Studio Bibliografico

(Magliano Alpi, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1649
Luogo di stampa
Parigi
Autore
Michel De Montaigne
Editori
Michel Blageart
Soggetto
filosofia, letteratura, politica
Sovracoperta
No
Lingue
Francese
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione
No

Descrizione

In 8° (18,30 X 11,30). pp. (16), 1129, (32), salti di numerazione da pag. 605 a 608. leg. del tempo, vitello marrone, tit. e fregi oro al dorso con nervature, doppio filetto in oro ai piatti. Tagli decorati, azzurro e rosso. Leggero difetto alla pagina bianca. Pregevole edizione,del 1649 Paris, Michel Blangeart. Firme di antico possesso al frontespizio e alla prima pag. Michel Eyquem, signore di Montaigne, nacque nel castello di M.di cui era signore suo padre, il 28 febbraio 1533 e quivi morto il 13 settembre 1592. La sua famiglia si era arricchita nel commercio e apparteneva ormai alla nobiltà. Il padre Pierre lo educò secondo un' originale pedagogia umanistica di cui aveva appreso i principi in Italia: i genitori, la servitù e quanti avvicinavano il bambino non gli parlavano se non in lingua latina e soltanto a sei anni, nel collegio Guyenne, a Bordeaux apprese a conoscere il francese. Inoltre il padre volle che fosse educato 'in piena dolcezza e libertà' temeva pesino che i sonni del bambino fossero interrotti bruscamente, e lo faceva svegliare al suono di qualche strumento musicale. Certo ne favoriva in tal modo una indolenza nativa che non si scompagnò mai dal carattere del M. ma insieme lo disponeva alla placida serenità in cui si svolse quel raro spirito di osservazione e di meditazione. Nel 1568 morì il padre, al quale era molto legato compose in suo onore la sua prima opera composta per accontentare il suo desiderio 'Teologia naturale di Raymond Sebond', nella quale tenta di 'dimostrare la verità della fede cristiana e cattolica'. Dal 1570, ritiratosi nelle sue terre, si dedicò agli studi e alla meditazione. Ammiratore di Virgilio e di Cicerone, come vero umanista scelse l'uomo, e sè stesso in particolare come oggetto di studio nella sua opera principale: i Saggi a cui lavora a partire dal 1571. Commentando i classici, come Plutarco, Seneca e Lucrezio, M. analizzò la condizione umana e la quotidianità, con una rara capacità d'introspezione libera da pregiudizi. Il suo progetto era quello di togliere le maschere e gli artifici per rilevare il vero sé. Opera senza precedenti per sincerità e introspezione, è il ritratto di uno scettico per il quale sono da condannare le dottrine troppo rigide e le certezze cieche. La sua influenza fu colossale sulla filosifia francese e occidentale. Gli Essais apparvero in prima edizione nel 1580 le altre due, del 1588 e del 1595, non offrirono se non lievi varianti quali,essendo lui nemico dell'astrattismo, si rivolge con simpatia verso i naturalisti; nel clima mentale del Cardano, del Telesio e compone tutta una parte che inserisce nella seconda edizione.