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Libri antichi e moderni

Manfredini Enzo

Les Boites des Quais, disegno caricaturale

Manoscritto, 1920

400,00 €

Zanfrognini Antonio Studio Bibliografico

(Modena, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1920
Luogo di stampa
S. luogo (ma Parigi),
Autore
Manfredini Enzo
Editori
Manoscritto
Soggetto
COLLEZIONISMO MODENA PARIGI PUBBLICITA’
Lingue
Italiano

Descrizione

33x26 cm; bellissimo disegno autografo satirico dedicato al mondo del commercio de libri, realizzato dal celebre caricaturista modenese, Enzo Manfredini. Nato a Modena il 30 giugno 1887, Enzo Manfredini fu fra i più celebri caricaturisti del XX° secolo. Collaboratore di alcune delle più importanti riviste italiani dell'inizio del XX° secolo come il "Duca Borso", "Il Pasquino", "Torino ridet", "Conte Salomone", la napoletana "Ma ch è?" (rivista dal gusto moderno ed europeo che riprendeva anche vignette dai due celebri giornali satirici "Simplicissimus" e la "Rire"), dopo pochi anni a Torino si trasferì a Parigi . Qui aprì una bottega che prese il nome di "Atelier Manfredini" specializzato in pubblicità, dessins, affiches, illustrations. L'attività ebbe da subito un grande successo e ben presto, divenne uno degli illustratori più richiesti di Parigi raggiungendo fama e ricchezza grazie alle sue vignette apparse su giornali quali Pages Folles, L'Intransigent, Le Matin, La baionette, Excelsior, Les son dit, Le Journal, Petit Parisien, Le Rire, Le Sourire, Pêle-Mêle e altri. Qui a Parigi dove frequentava il frizzante mondo letterario, si svolse quasi interamente la sua attività letteraria, anche se non mancò di inviare saltuariamente le sue caricature anche sui giornali italiani come ad esempio il "Duca Borso" giornale ideato da Umberto Tirelli che sicuramente ebbe grande influenza su Manfredini. A Parigi divenne anche amico di Amedeo Modigliani. I suoi disegni traggono la linfa dalla vita diurna e notturna dei bassifondi e delle zone più vive della capitali francese. L'opera qui presentata invece racconta la guerra come la visse l'autore, da volontario portaferiti arruolatosi già nel 1914. Ritornato dal fronte verso la fine del 1914 rimase profondamente colpito dalle scene di guerra che vide e decise di impegnarsi per rappresentare adeguatamente la brutalità e inutilità della guerra. Si hanno così una serie di disegni dove il sarcasmo e l'ironia non nascondono l'angoscia legata agli avvenimenti bellici, sempre però in chiave anti-tedesca. Il disegno qui riportato presenta dei venditori di libri e dei clienti mentre rovistano fra i libri. Satirica la scritta sotto al disegno “On perd sou temps avec des couquins comme ca! personne achite ., on ne fait meme pas un prix quelcomque!on se fout de nous …”. Autografo di Manfredinì (come si firmava con il suo cognome in francese) in basso a sinistra.
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