Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Michele Costanzo

Leonardo Ricci e l'idea di spazio comunitario

Quodlibet, 2009

13,30 € 14,00 €

Quodlibet

(Macerata, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2009
ISBN
9788874623013
Autore
Michele Costanzo
Pagine
96
Collana
Quodlibet studio. Città e paesaggio
Editori
Quodlibet
Formato
212×140×9
Soggetto
Ricci, Leonardo, Singoli architetti e studi di architettura
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Leonardo Ricci non è stato tanto un esponente della "scuola toscana" di architettura - il migliore della sua generazione, secondo Bruno Zevi. È stato anzitutto un grande irregolare della cultura italiana del secondo '900. Formatosi durante la II guerra mondiale all'interno di una cultura minoritaria e per molti versi radicale come quella valdese (che a Firenze contava personalità come Franco Fortini o Giovanni Klaus Koenig), nel dopoguerra sarà l'animatore di alcune esperienze sociali uniche come la comunità di Agàpe costruita facendo spaccare e trasportare le pietre a giovani ex partigiani e fascisti perché anche loro imparassero a ricostruirsi insieme; o quella di Riesi, in cui la forma costruita - pur notevolissima - è del tutto secondaria rispetto alla forma sociale di queste due piccole utopie realizzate analoghe solo ai kibbutz, ma poste agli estremi confini italiani (il Piemonte e la Sicilia occidentali). Ed è questa la chiave di lettura del saggio controcorrente con il quale Michele Costanzo riporta con forza l'idea di spazio comunitario all'attenzione di una cultura architettonica italiana smarrita di fronte alle trasformazioni conformiste del mondo globalizzato.
Logo Maremagnum it