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Libri antichi e moderni

Colonna Vittoria.

Le rime spirituali della illustrissima signora Vittoria Colonna marchesana di Pescara. Non più stampate da pochissime infuori, le quali altroue corrotte, et qui corrette si leggono.

Venezia, appresso Vincenzo Valgrisi, 1546., 1546

6800,00 €

Mediolanum Libreria Antiquaria

(Milano, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1546
Autore
Colonna Vittoria.
Editori
Venezia, appresso Vincenzo Valgrisi, 1546.

Descrizione

In-4°; 48, 2 cc. Legatura coeva in piena pergamena morbida, tagli spruzzati in rosso (tracce di titolo manoscritto al dorso, due lacune al piatto posteriore). Sottile segno di tarlo al margine interno bianco di cc. 12-16; piccola mancanza all’angolo esterno superiore bianco delle cc. 19-20; alone ad un angolo bianco di poche carte centrali. Note manoscritte con numerazione dei paragrafi. Ex-libris novecentesco alla controguardia anteriore. Buon esemplare. Prima rara edizione della raccolta completa delle “Rime spirituali” della Marchesa di Pescara, una delle personalità più illustri del panorama letterario italiano del Rinascimento.
In questa fondamentale edizione in-4° vedono la luce per la prima volta 145 dei 180 componimenti cosiddetti ‘spirituali’ dell’autrice, nei quali si possono riscontrare elementi di contatto con le idee della Riforma, alle quali si era avvicinata nell’ultima parte della sua vita tramite la cerchia di Bernardino Ochino. La rarità dell’edizione (Ferri: “Rarissimo”) è sicuramente legata alla non facile circolazione di testi che richiamassero quelle idee. Il testo presenta un lato di Vittoria Colonna diverso da quello conosciuto fino ad allora, legato a componimenti di stampo petrarchesco pubblicati in un precedente volume di rime nel 1538. Descrivendo i versi di queste nuove rime, si riscontra “a far more positive celebration of divine love for Christ which is flavoured significantly by the poet's personal interest in the ideas and doctrines of reform” (A. Brundin, Biography of Vittoria Colonna, in IWW). “Un mondo poetico così fortemente dominato dall’ardore, dall’accorrere dell’anima verso le grandi operazioni di Dio si situa di sua natura in vicinanza dei maggiori testi della predicazione riformata (…)” (C. Scarpati, Le rime spirituali di Vittoria Colonna nel Codice Vaticano donato a Michelangelo, in Aevum Anno 78, Fasc. 3 (Settembre-Dicembre 2004), p. 700).
Appartenente alla potentissima famiglia romana dei Colonna e nipote di Federico da Montefeltro, Vittoria (1492-1547) fu al centro di una fittissima rete di relazioni intellettuali e politiche tra le più celebri del tempo, accanto a personalità di spicco del panorama letterario italiano del Rinascimento, come si evince dalla sua presenza nelle dediche e nelle opere dei più grandi letterati coevi, tra cui Michelangelo e l’Ariosto. Nonostante l’ampia circolazione manoscritta dei suoi versi farebbe pensare altrimenti, pare che la marchesa fosse riluttante a far pubblicare le sue rime e non autorizzò direttamente alcuna stampa. Ferri p. 119. IWW database, University of Chicago Library. Govi, I classici che hanno fatto l’Italia, n. 82. Gamba 1325 (2° ed.).