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Libri antichi e moderni

Addison Joseph - Steele Richard

Le Mentor moderne ou discours sur les moeurs du siecle, traduits de l'Anglois du Guardian de Mrs. Addison, Steele, et autres auteurs du Spectateur

Chez les Freres Vaillant et N. Prevost, 1723

230,00 €

Mazzei Libreria Antiquaria

(Bagnone, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1723
Luogo di stampa
A La Haye
Autore
Addison Joseph - Steele Richard
Editori
Chez les Freres Vaillant et N. Prevost
Soggetto
(Settecento - Costume - Morale)
Lingue
Italiano

Descrizione

Tre volumi in-16° (cm 16,2 x 9,6), pp. XX, 566; (2), 426, (2); (2), 384, legatura ottocentesca con piatti e dorso ricoperti da carte di due differenti tipologie. Al dorso, fregi e titoli in oro, questi ulttimi su tassello applicato. Tagli colorati. Frontespizi in rosso e nero. Al volume primo, piccola mancanza al dorso, all'altezza dell'angolo superiore destro del tassello con il titolo. Al volume secondo, qualche errore nella numerazione delle pagine, ma testo assolutamente completo. Ai volumi secondo e terzo, piccola mancanza nella parte sinistra del tassello al dorso, con parziale perdita dei titoli. Normale patina del tempo alle pagine, per il resto molto ben conservato. Edizione originale, non comune. Si tratta della traduzione francese di 156 "discorsi" apparsi sul periodico inglese The Guardian, stampato a Londra, in 175 "discorsi", dal 12 marzo al 1° ottobre 1713, traduzione eseguita da Justus van Effen (1684-1735), scrittore olandese esperto di piccoli periodici mondani e satirici, convinto anglomane e rinomato traduttore. I "discorsi", ridotti a 156 in quanto quelli ritenuti datati non vennero presi in considerazione, commentano, i costumi del tempo e affrontano argomenti di varia erudizione, si occupano di filosofia e di letteratura, riportano aneddoti e lettere di lettori. Di seguito, alcuni brani tratti dalla prefazione al volume I: p. VII: «La force, l'étendue et la beauté de la raison forment le caractère distinctif du Gardien, mais elles y tirent du secours et de l'embellissement d'une imagination heureuse et féconde; son but direct est d'instruire et de développer les vérités les plus grandes, les plus nobles, les plus intéressantes, mais il parvient à ce but par la route de l'agrément»; p. XVII: «j'avoue qu'elle est assez libre; [.] j'ai voulu rendre des pensées, et non des expressions»; p. XVIII: «j'ai écarté tout ce qui ne pouvoit être intéressant que pour la seule Nation Britannique, aussi bien que tout ce qui tiroit son agrément ou son utilité de certaines circonstances qui en passant ont entraîné aprez elles cette utilité ou cet agrément»; p. XIX: «Cet ouvrage s'appelle en anglois le Gardien, titre qu'il est impossible d'exprimer en français dans un seul mot. Il signifie Tuteur et Gouverneur [.] Le titre de Mentor m'a paru envelopper ces deux idées».