Le leggi della solidarietà. Commento coordinato della legge sul volontariato e sulle cooperative sociali

236 pagine. Brossura. VOLUME IN BUONE CONDIZIONI, QUALCHE MAGGIA GIALLA AI BORDI. Collana: Leggere la società, 17. L'attività di volontariato, pur avendo assunto nel nostro tempo una particolare rilevanza etico-sociale, non era mai stata oggetto di una legislazione ordinamentale di significato generale. Com'è naturale, l'azione del volontariato, interessando il governo e la gestione dei servizi alla persona, ha dato origine ad una legislazione regionale raccordata ad alcuni principi comuni che sono poi diventati, nella legge 11 agosto 1991. n. 266, principi fondamentali per la stessa legislazione regionale. Questo complesso di norme regionali e statali si è mosso, dunque, sviluppando e in attuazione di rilevanti principi costituzionali, racchiusi nell'art. 2, sulla doverosità della tutela dei diritti inviolabili della persona; nell'art. 3, sulla eguaglianza sostanziale che fa obbligo alla Repubblica di agire per la rimozione della cause di disparità e di emarginazione tra i cittadini. Questo volume ha allora per scopo di ricostruire il sistema dei principi costituzionali e della legislazione ordinaria nazionale e regionale, attraverso una raccolta di saggi a commento della legge 266 e della legge 381, sulle cooperatire sociali, che non sono più un contributo ad una prima lettura, ma aspirano, per un verso, a fornire apprendimenti teorici, peraltro non privi di effetti operativi, e, per altro verso, a costituire strumento-guida particolarmente utile per chi assume responsabilità di governo e di gestione di formazioni sociali di volontariato, nonché per chi opera in qualità di amministratore o di funzionario nelle pubbliche istituzioni.