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Libri antichi e moderni

Guglielmo Ferrero, A. Orsini, G. Gemensa

Le due rivoluzioni francesi

Rubbettino, 2013

11,40 € 12,00 €

Rubbettino

(Soveria Mannelli, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2013
ISBN
9788849832471
Autore
Guglielmo Ferrero
Pagine
XXXI-182
Collana
Universale Rubbettino (10)
Editori
Rubbettino
Curatore
A. Orsini
Soggetto
Francia-Storia, Rivoluzione francese, Storia d’Europa, Rivoluzioni, sommosse, ribellioni, Francia, XVIII secolo, 1700–1799
Traduttore
G. Gemensa
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Perché i rivoluzionari, pur essendo animati dai più grandi ideali, hanno ucciso senza pietà? Perché le rivoluzioni degenerano in un bagno di sangue? Per quale motivo il sogno rivoluzionario della palingenesi assoluta produce il Terrore di Stato? Sono questi gli interrogativi al centro di queste pagine. Guglielmo Ferrerò giunse alla conclusione che le rivoluzioni francesi furono due. La prima, quella del 1789, cercò di coniugare il principio di legittimità monarchico con le nuove aspirazioni di cambiamento sociale; la seconda, che culminò con la rivoluzione giacobina del 2 giugno 1793, si propose di abbattere violentemente la monarchia e di sostituire il principio monarchico con quello repubblicano. Due rivoluzioni di natura diversa, l'una creatrice, l'altra distruttrice, si realizzarono contemporaneamente. Quella distruttrice offuscò e deviò le forze creative, paralizzandole e annientandole: "Sta qui il segreto della Rivoluzione francese, la chiave di tutte le sue contraddizioni. La prima rivoluzione, scrive Ferrero, è nata dal movimento intellettuale del secolo XVIII; la seconda è figlia della Grande Paura". Introduzione di Alessandro Orsini.
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