Le Donne Muoiono,

In 8°; 119, (7) pp. Brossura editoriale arancione, bianca e nera. Un lievissimo difetto al margine inferiore del dorso, ininifluente e nel complesso esemplare in buone-ottime condizioni di conservazione. Volume 63 della collana Mondadori “La Medusa degli Italiani”. Prima edizione, “Novemebre 1951”, di quest'opera della nota scrittrice italiana, Anna Banti, pseudonimo di Lucia Lopresti (Firenze, 27 giugno 1895 – Ronchi di Massa, 2 settembre 1985). Nata in una famiglia borghese, crebbe in un ambiente culturale stimolante che favorì il suo amore per la letteratura e l'arte. Da giovane, si laureò in lettere e iniziò a dedicarsi alla scrittura. Nel 1924 sposò il famoso critico letterario Roberto Longhi, con cui ebbe una profonda collaborazione intellettuale. La sua carriera letteraria decollò negli anni '30 con la pubblicazione di raccolte poetiche e saggi critici. Tuttavia, fu con il romanzo storico "Artemisia" (1947) che ottenne il successo internazionale. Il libro narra la vita tumultuosa e l'arte della pittrice barocca Artemisia Gentileschi, sperimentando una nuova forma narrativa che mescola realtà storica e finzione letteraria. Tra le sue opere più celebri, "Le donne muoiono" (1946) spicca per la sua intensa riflessione sulle conseguenze della guerra e sulla forza delle donne nel contesto della Seconda Guerra Mondiale. Il romanzo segue la storia di Claudia, una donna italiana che deve affrontare le difficoltà e le tragedie causate dal conflitto. Attraverso la narrazione di Claudia, Banti esplora le complesse dinamiche di potere e resistenza che emergono durante il periodo bellico, offrendo uno sguardo intimo e profondo sulla resilienza femminile. "Le donne muoiono" rappresenta un'opera fondamentale nella produzione letteraria di Anna Banti, consolidando il suo status di autrice innovativa e impegnata. Prima edizione non comune ed in buone-ottime condizioni di conservazione. Rif. Bibl.: Gambetti pag. 41.