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Libri antichi e moderni

Lamento dello sfortunato Reame de Neapoli.

15000,00 €

Casella Studio Bibliografico

(Napoli, Italia)

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Dettagli

Sovracoperta
No
Stato di conservazione
Buono
Lingue
Italiano
Legatura
Rilegato
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione
No

Descrizione

Lamento dello sfortunato Reame de Neapoli. S.n.t. In 8vo; 4 carte n.nn. Due vignette al retto della prima carta. Legatura ottocentesca in marocchino blu, piatti inquadrati da fregio in oro. Mattioli M., commento alla ristampa pubblicata a Napoli dal Rotary Club nel 1976: “Per quanto riguarda Napoli un primo lamento fu pubblicato a Brescia da Battista da Farfengo verso il 1495; un secondo fu edito a Venezia il 1501 o il 1503, ma sul testo non si trova alcuna indicazione d’autore, di luogo o di tempo, ed è quello qui ristampato. E’ il più raro; il mio esemplare sembra che sia l’unico esistente, nonostante il carattere popolare della pubblicazione e, quindi, della sua vasta diffusione. Il fatto della sua grande rarità si spiega perché il testo consiste in quattro pagine stampate su due colonne, a mo’ di foglietti volanti, e gli esemplari facilmente sono andati perduti. La poesia ha il titolo Lamento de lo sfortunato Reame de Neapoli: sono 51 fluide ottave, a rime obbligate col metro dell’ottonario, quindi di grande semplicità ritmica, precedute ed ultimate da una quartina che viene ripetuta anche dopo ogni ottava. Questo lamento è riportato nel Max Sander, 3810, nell’Essling 2461, nel catalogo Rothschild I, 1038, nel catalogo Deschamps I, col.768 e nel de Marinis, Bull.9, n.53, 1923. L’esemplare proviene dalla famosa collezione Martini, è rilegato in pieno marocchino con ricchi arabeschi e con filettature in oro sui piatti interni; la rilegatura in azzurro cupo è stata eseguita, ai principi dell’800 da un grande artigiano inglese o francese”.
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