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Libri antichi e moderni

Maeterlinck, Maurice

La vita delle tèrmiti [La Vie des termites]. Traduzione di Enrico Piceni [TIRATURA DI TESTA]

Mondadori,, 1927

250,00 €

Pontremoli srl Libreria Antiquaria

(MILANO, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1927
Luogo di stampa
Milano,
Autore
Maeterlinck, Maurice
Pagine
pp. 220 [6], 1 tavola in bianco e nero all’antiporta fuori testo,
Editori
Mondadori,
Formato
in 16°,
Edizione
Prima edizione italiana, tiratura di testa.
Soggetto
Scienze Narrativa Straniera del '900
Descrizione
cartonato beige illustrato con motivi floreali, titoli in tasselli di carta al piatto anteriore e al dorso,
Prima edizione

Descrizione

LIBRO Prima edizione italiana, tiratura di testa. CON AUTOGRAFO. Ottimo esemplare. Cartonato illustrato con lievi e marginali segni d’usura; prime e ultime carte brunite, per il resto carte fresche, tagli lievemente bruniti, pecetta “Biblioteca Palazzi” alla terza carta. Contiene dedica autografa del traduttore Enrico Piceni allo scrittore e critico letterario Fernando Palazzi: «A Fernando Palazzi gratamente Enrico Piceni - Milano 6 - VI - ‘27». Esemplare “U” delle 21 copie fuori commercio contrassegnate dalla “A” alla “Z” e firmate dal traduttore. Esemplare appartenente alla serie di 21 copie fuori commercio contrassegnate dalla “A” alla “Z” e firmate dal traduttore Enrico Piceni della prima edizione italiana. Pubblicata soltanto un anno prima, nel 1926, in Francia, «La vita delle termiti» prosegue, dopo «La vita delle api» del 1901, il percorso dello scrittore e poeta belga Maurice Maeterlinck nel mondo degli insetti e del saggio scientifico-filosofico. L’attenzione partecipe dell’autore, l’osservazione diretta condotta con sguardo da entomologo raffinato si accompagnano anche qui a riflessioni capaci di passare dal complesso - benché estremamente piccolo - mondo eusociale delle tèrmiti a quello umano, per rivelarne miserie e grandezze all’interno di un orizzonte di darwiniana continuità tra i viventi. Come scrive Maeterlinck nell’Introduzione: «[.] e tutto ciò val bene le bellezze apparenti, avvicina a noi le vittime, ce le rende quasi fraterne, e, per certi rispetti, assai più delle api o d’ogni altro essere vivente su questa terra, fa di questi insetti infelici i precursori dei nostri stessi destini». Rarissimo nella tiratura fuori commercio.
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