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Libri antichi e moderni

Bouhours Dominique

La vie de S.t François Xavier, apotre des Indes et du Japon; par le Père Bouhours. Nouvelle édition, augmentée du Précis de la vie du Père Charles Spinola, et de la Relation du grand Martyre du Japon, en 1622, par le Père P. J. d'Orléans

chez Seguin aîné, imprimeur-libraire, 1828

100,00 €

Mazzei Libreria Antiquaria

(Bagnone, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1828
Luogo di stampa
Avignon
Autore
Bouhours Dominique
Editori
chez Seguin aîné, imprimeur-libraire
Soggetto
(Missionari - Gesuiti - Giappone)
Lingue
Italiano

Descrizione

Due volumi in-16° (18 x 11 cm), pp. XX, 21-306, (1); XII, 13-351, (1), copertina muta moderna con titoli manoscritti su tassello in carta al dorso. Ben conservato, in barbe editoriali. Quasi completamente intonso. La scheda relativa all'opera registrata nel Réseau intercommunal des Bibliothèques et Médiathèques Tulle et Coeur de Corrèze, segnala la presenza di una tavola con il ritratto al primo volume. Il presente esemplare ne risulta privo, così come la presenza dell'incisione non è registrata né nelle descrizioni di altre copie rinvenute in rete, né, soprattutto, nella descrizione dell'opera che si può leggere nello scritto dei padri Augustin e Alois de Backer, Bibliothèque des écrivains de la Compagnie de Jésus, ou Notices bibliographiques de tous les ouvrages publiés par les membres de la Compagnie de Jésus…, 1e série, Liège, Impr. de L. Grandmont-Donders, 1853, a pagina 122. Edizione di particolare interesse in quanto ospita uno scritto relativo alla vita e all'opera del beato Carlo Spinola, gesuita e missionario genovese. Nato nel 1564, figlio di Ottavio dei conti di Tessarolo, trascorse la sua giovinezza ospite dello zio Filippo vescovo di Nola. Entrato giovane nella Compagnia di Gesù, nel 1594 fu sacerdote a Milano. Nel 1596 partì per il Giappone al fine di svolgervi opera di missione, ma per le difficoltà del viaggio raggiunse la meta soltanto nel 1602. Fu procuratore generale della provincia e vicario generale dell'Episcopato giapponese. Dopo anni di intenso apostolato, fu costretto alla clandestinità dalle persecuzioni contro i cristiani; scoperto e imprigionato, rimase in carcere per quattro anni. Morì sul rogo a Nagasaki il 10 settembre 1622. San Francesco Saverio (Francisco de Jassu o de Xavier), soprannominato l'Apostolo delle Indie, fu un gesuita e un missionario spagnolo, Nato nel castello di Xavier, in Navarra, nel 1506, figlio dell'alcalde don Juan de Jassu, si recò a studiare a Parigi dove entrò in relazione con Ignazio di Loyola al collegio di Santa Barbara. Professore di filosofia, fece parte del primo gruppo di sei seguaci di Ignazio che nel 1534 a Montmartre consacrarono la loro vita al servizio di Dio e della Chiesa. Ordinato prete a Venezia nel 1537, recatosi a Roma nel 1539, prese parte alla fondazione della Compagnia di Gesù; in seguito alla richiesta da parte di Giovanni III di Portogallo di missionari per le Indie, venne prescelto da Ignazio e salpò da Lisbona nel 1541 come “legato papale per tutte le terre situate a oriente del capo di Buona Speranza”. Arrivato a Gôa nel 1542, si dedicò ad un appassionato ed eroico apostolato nell'India (1542-1547), donde passò nella Malacca (1547) e quindi, nel 1548, in Giappone, accolto favorevolmente dai signori locali. Morì nel 1552 nei pressi di Canton, mentre tentava di penetrare in Cina per allargare ancora la propria opera missionaria. Canonizzato nel 1622, fu proclamato nel 1904 patrono della Propaganda Fide, e nel 1927 patrono delle missioni.