Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Corona Giuseppe

La Valle d'Aosta e la sua ferrovia.

Biella, Amosso, 1878,

120,00 €

Il Piacere e Il Dovere Studio Bibliografico

(Vercelli, Italia)
Chiusi per ferie fino al 29 Settembre 2024.

Metodi di Pagamento

Dettagli

Luogo di stampa
Biella, Amosso, 1878
Autore
Corona Giuseppe
Editori
Biella, Amosso, 1878
Soggetto
MONTAGNA ALPINISMO

Descrizione

In 8° (cm. 22,5 x 16,5); pagg. (4), IV, 136, (4); con 1 carta doppia f.t.; leggera carton. origin. Esemplare non rifilato. Lieve alone d'umido alla base del volume, ma buon esemplare. VG- -. ** Edizione originale e unica. Cfr. Bibliografia Ferroviaria Italiana, 18781383. Lettere a S.E. il Comm. Zanardelli. Per il biellese Corona, che "divenne uno dei più forti alpinisti del suo tempo. e dette vita a opere nelle quali son pagine a torto dimenticate per la loro immediatezza e spontaneità" (Balliano) il progetto di una ferrovia della Valle d'Aosta fu una vera crociata. Iniziò a scriverne nel 1875, rivolgendosi al deputato del collegio di Verres, commendator Carutti, poi ampliò la sua azione. Qui, raccoglie le lettere inviate a Giuseppe Zanardelli, che era stato ministro dei Lavori Pubblici fino al 1877, ma che si era dimesso dal governo Depretis proprio per divergenze di opinioni su questioni ferroviarie. Questo volume tratta della storia del progetto, delle ansie della popolazione valdostana che tardava a vedere la realizzazione dell'opera e tocca la questione del traforo del Monte Bianco, ma è anche una descrizione delle ricchezze e dei meriti della Valle: dalle miniere agli alpinisti, dalle ricchezze agricole alle acque minerali.