La théorie, et la pratique du jardinage, où l'on traite a fond des beaux jardins appellés communément les jardins de plaisance, et de propreté.

In-4°; 4 cc., 384 pp., 6 cc., 42 tavv. rip. f.t.; frontespizio in rosso e nero, testatine e finalini incisi. Bella legatura coeva in tutta pelle, tassello in marocchino con titolo e fregi in oro al dorso, tagli rossi. Frima di possesso Dr. P. Bachner. Trascurabile alone al margine bianco esterno di alcune carte iniziali; per il resto ottimo esemplare. Edizione stampata a L'Aia, la più ricca da un punto di vista iconografico poiché aggiunge "plus de XXX figures" alle precedenti. Si tratta di uno dei più importanti testi illustrati nella letteratura francese del XVIII secolo in tema di architettura e cura dei giardini. Dezallier, consigliere del Re di Francia, naturalista e scrittore, descrive nel dettaglio le tecniche di disegno e di cura pratica dei giardini applicate dal famoso André Le Notre, che progettò i giardini di Versailles, delle Tuileries e di Fontainebleau. La prima parte considera la progettazione del "jardin de plaisance" attraverso gli schemi geometrici, i viali, le sculture, i boschetti, i padiglioni tipici del "jardin français". La seconda parte, con taglio più pratico, propone i principi basilari per la costruzione di scale, terrazze, giochi d'acqua, fontane, canali. Le 42 grandi tavole ripiegate, attribuite alternativamente a disegni di Jean Mariette e di André Le Blond, illustrano con precisione il testo fornendo un apparato iconografico di grande utilità e bellezza: si vedano ad esempio le figure dell'ultima sezione, dedicate alla staturia di fontane e cascate. Hunt 421 (ed. Parigi 1709). Johnston 324 (ed. Parigi 1709). Fowler 170. Barbier, Ouvrages anonymes, vol. 4, coll. 706-707.