Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Avviso: Sciopero trasporti 29/11 - Possibili rallentamenti su ritiri e consegne.

Libri antichi e moderni

Capitta Alberto, br.

La tesina di S.V.

Il Maestrale, 2023

19,00 € 20,00 €

Maremagnum.com

(Milano, Italia)

Questo venditore offre la spedizione gratuita
con una spesa minima di 30,00€

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2023
ISBN
9788864293332
Autore
Capitta Alberto
Pagine
pagine 304
Collana
Narrativa
Editori
Il Maestrale
Formato
In-8
Illustratore
br.

Descrizione

Lo studente liceale S.V. si mette alla ricerca della palla finita per caso oltre la rete di un campetto di periferia, durante una partita di calcio fra amici. Il resoconto della ricerca è affidato alla tesina di fine corso compilata dal ragazzo e alla lettura che ne fa in classe, davanti ai compagni e a un professore di Lettere grigio e tormentato. Sarà la cronaca immaginifica di una ricerca senza resa, così avventurosa da stregare l'uditorio per ore. Immerso nella sua esplorazione, S.V. si perderà nei paesaggi meravigliosi di un'isola fuori dal tempo, imbattendosi in luoghi remoti e dimenticati: boschi labirintici, un vagone abbandonato su una landa deserta, una stazione di servizio dismessa da decenni, la capanna sul lago di un barcaiolo burbero e solitario, una grande casa con la sua verdeggiante tenuta dentro la quale scorre una vita che fa pensare a certe affinità elettive. Il viaggio senza meta, con la palla fuggiasca che riappare e riscompare indisponente, oltre o sul limitare di qualsiasi consorzio umano, sarà una graduale e spietata odissea interiore, una discesa obbligata nelle regioni più austere della vicenda umana, dove vive anche la memoria di un eccentrico supplente passato per quel liceo, insegnante del male di vivere. «Chi è S.V.? Cosa è venuto a raccontarci?» si chiede il grigio professore in ascolto, e con lui se lo domanda il lettore avvinto dall'epos cantato da Capitta in una polifonia di punti di vista, nella faglia fra reale e irreale, e in una sospensione temporale da classico moderno.
Logo Maremagnum it