Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Agnese Coppola, Rossella Tempesta, Roberto Comelli

La sete della sera

La Vita Felice, 2021

13,30 € 14,00 €

La Vita Felice - BookTime

(Milano, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2021
ISBN
9788893464987
Autore
Agnese Coppola
Pagine
120
Collana
Agape (208)
Editori
La Vita Felice
Formato
206×122×15
Soggetto
Poesia di singoli poeti, Poesia moderna e contemporanea (dal 1900 ca. in poi)
Prefatore
Rossella Tempesta, Roberto Comelli
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Condizioni
Nuovo

Descrizione

"La poesia raccolta in questo libro di Agnese Coppola è una eruzione vulcanica, un dipinto impressionista, un racconto mitologico che parte da Eva (che ama Adamo dispensatore di miele) e Lilith, per trasfigurarsi in Frida, in Ofelia, in Emma Bovary, in Matilde, in Mia, nella Madonna del Dosso, mentre tutte sono anche la poeta stessa che le canta e nel cantarle le onora. Dotata di una vitalità organismica e orgasmica, questa poesia così densa di metafore, di mito e leggenda, di teatro e clausura ricorda potentemente, evoca quasi, il vivido fantasma poetico della Dickinson, ma ha il merito impudico di surclassarlo in sensualità carnale". (dalla prefazione di Rossella Tempesta). "Una silloge dal segreto incanto – e tormento. Ad attenderci, lungo il cammino della lettura, ci sarà «legno ingrossato e mele carnali » – la materia sensuale come un fragrante raccolto «nella cesta dei poeti». La struttura di questa raccolta è incardinata secondo un corpus principale di un'ottantina di poesie, rapsodicamente accomunate per temi. Un palinsesto caratterizzato da una variegata compattezza di fondo, che di colpo pare infrangersi contro un nuovo, inopinato capitolo denominato a tutta pagina Frattura; un subitaneo punto di faglia che sembra voler scardinare l'insieme, disarticolando l'architettura convenzionale di una consueta, generica collezione poetica". (dalla postfazione di Roberto Comelli)
Logo Maremagnum it