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Libri antichi e moderni

Antonio Gagliardi

LA SCRITTURA E I FANTASMI. RADICI DE LA COSCIENZA DI ZENO

LIGUORI, 1986

25,19 € 27,99 €

Studio Maglione Maria Luisa

(Napoli, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1986
ISBN
9788820714062
Luogo di stampa
NAPOLI
Autore
Antonio Gagliardi
Volumi
1
Collana
Volume 8 di Biblioteca. Letterature
Editori
LIGUORI
Formato
22 cm
Soggetto
Studi letterari, Critica letteraria, Letteratura italiana, Romanzi, Psicologia, Opere generali, Malattia, Simbolismo, Metafora, Salvezza, Coscienza, Condizione umana
Descrizione
BROSSURA
Sovracoperta
No
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Prima edizione

Descrizione

DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO.

Il tessuto linguistico di La coscienza di Zeno viene attraversato secondo due direttrici. Da una parte c’è la metamorfosi di una pulsione (di morte) che si mimetizza nella scrittura parlando il linguaggio del desiderio, diventando il suo fantasma più interno. Dall'altra, la coscienza della scrittura ne fa il palcoscenico di una recita dove il mondo viene continuamente dissolto e reso fantasma. La deriva pulsionale incontra il gioco della coscienza nella visione finale dove, in un unico incendio, desiderio di morte e coscienza nichilistica si incontrano garantendosi reciprocamente il piano della verità. Tutto questo mentre sulla scena della storia, e nella filigrana del testo, si rappresenta l’avvento di un sistema di razionalizzazioni plurime, l’oggettivazione del sistema capitalistico e l’avvento di una razionalità senza soggetto. La crisi della soggettività recita l’estrema sua ragione, la fine della storia, nella fine della prassi, come estrema utopia apocalittica. La morte del soggetto, di ogni soggetto abbandona il mondo al suo gioco senza fondamento. La conciliazione con se stesso in stato di necessità, diventa l’estrema conquista della coscienza di Zeno superando ogni dualismo etico e ogni utopia di salvezza, ogni ipoteca sul futuro. Il presente diventa il tempo della conciliazione, della libertà e della necessità. La traccia di un mito segue l’analisi riscrivendo il testo in un’altra storia già consumata sulla quale è possibile decifrare il testo sveviano come metafora.

Antonio Gagliardi
Tra le sue pubblicazioni: Il burattino e il labirinto. Una lettura di Pinocchio, Torino, 1980; L’esperienza del tempo nel Decameron, Torino, 1984.

Descrizione bibliografica
Titolo: La scrittura e i fantasmi. Radici de «La coscienza di Zeno»
Autore: Antonio Gagliardi
Editore: Napoli: Liguori, 1986
Lunghezza: pagine; 22 cm
ISBN: 882071406X, 9788820714062
Collana: Volume 8 di Biblioteca. Letterature
Soggetti: Studi letterari, Critica letteraria, Linguistica, Filologia, Lingua e letteratura italiana, Romanzi, Novecento, Analisi, Psicologia, Opere generali, Malattia, Tebe, Peste, Simbolismo, Padre, Edipo, Morte, Colono, Suicidio, Metafora, Salvezza, Salute, Convinzione, Fumare, Coscienza, Condizione umana, Ingenuità, Candido, Psicanalisi, Italo Svevo, Literary Studies, Literary Criticism, Linguistics, Philology, Italian Language and Literature, Novels, Twentieth Century, Analysis, Psychology, General Works, Illness, Thebes, Plague, Symbolism, Father, Oedipus, Death, Colonist, Suicide, Metaphor, Salvation, Health, Conviction, Smoking, Consciousness, Human Condition, Ingenuity, Candid, Psychoanalysis
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