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Libri antichi e moderni

Mario Fabbri

La rovina delle nazioni

Rubbettino, 2015

15,20 € 16,00 €

Rubbettino

(Soveria Mannelli, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2015
ISBN
9788849845730
Autore
Mario Fabbri
Pagine
340
Collana
Varia
Editori
Rubbettino
Formato
146×225×20
Soggetto
Storia generale e mondiale, Storia economica
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Conviene, al modo dei primi economisti, guardare alle società umane come divise tra un settore produttivo che genera beni ma li consuma solo in parte, ed un settore improduttivo, costituito in primo luogo dalle classi alte, che riceve il surplus di beni generato dai produttori. Il punto è che, se si realizzano certe condizioni politico-ideologiche, tale settore improduttivo può innalzare i suol consumi fino a livelli eccessivi: che lasciano al settore produttivo meno risorse di quelle che occorrono perché conservi la sua dimensione. Se una tale situazione continua abbastanza a lungo, il settore produttivo viene progressivamente distrutto e l'intera società finisce nella più completa rovina. Questa "sindrome autodistruttiva", la cui logica finora era stata intravista solo in modo parziale o in osservazioni incidentali, viene qui analizzata esaminando cinque casi storici finora controversi, ma che adesso diventano assai meglio comprensibili: La caduta dell'impero romano, il crollo, verso il 1200 a.C, di alcune civiltà del Vicino Oriente, in particolare, del regno degli Ittiti. La contemporanea scomparsa della civiltà greco-micenea. L'abbandono delle città Maya avvenuto nel nono secolo della nostra era. La grande crisi dell'Europa meridionale nel Seicento, che porta l'Italia, che era il paese più ricco del continente, a divenire uno dei più poveri.
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