Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Baruchello, Gianfranco

La quindicesima riga

Lerici,, 1968

200,00 €

Pontremoli srl Libreria Antiquaria

(MILANO, Italia)

Questo venditore offre la spedizione gratuita
con una spesa minima di 100,00€

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1968
Luogo di stampa
Roma,
Autore
Baruchello, Gianfranco
Pagine
pp. [136].
Collana
collana «Marcalibri», 1, a cura di Magdalo Mussio,
Editori
Lerici,
Formato
in 8°,
Edizione
Edizione originale.
Soggetto
Poesia visiva
Descrizione
brossura blu scuro con titoli bianchi al piatto e al dorso, cofanetto editoriale con classica grafica della collana,
Prima edizione

Descrizione

LIBRO Edizione originale. Lievissimi segni del tempo al cofanetto, per il resto esemplare in perfette condizioni. Prima uscita della collana «Marcalibri» diretta da Magdalo Mussio per Lerici che nello stesso 1968 avrebbe pubblicato «Istruzioni per l’uso degli ultimi modelli di poesia» di Pignotti. Costola editoriale della rivista «Marcatré» diretta da Eugenio Battisti nel 1963 e da subito legata alle istanze neoavanguardiste - a partire dall’esperienza del Gruppo 63 -, la collana ospita qui «La quindicesima riga» di Gianfranco Baruchello, libro presentato, sotto forma di manoscritta, al congresso di Fano del Gruppo 63 e composto - come il poeta e artista dichiara nella nota introduttiva - seguendo questo schema: «Avere una biblioteca personale. Entrarci. Togliere dagli scaffali 400 libri in lingua italiana. Prelevare a caso da ognuno 15 quindicesime righe in 15 pagine diverse. Impadronirsi di una macchina da scrivere. Copiare le righe con i dati relativi (titolo autore pagina). Fino ad avere 400 cartelle di 15 righe. Ritagliare le righe mescolarle estrarle a sorte e incollarle, 30 per cartella. Non stancarsi. Visitare un notaio e depositare le 400 cartelle di 15 righe coi riferimenti. Obliterare i riferimenti delle 600 righe sorteggiate. Recarsi (su invito) a un congresso letterario (non stancarsi) e distribuire agli scrittori presenti 102 cartelle (= 3060 righe). Tornare dallo stesso notaio, salutarlo e depositare le residue 98 cartelle (= 2940 righe). Trovare senza indugio un editore fino al raggiungimento del presente risultato».