La piccola automobile bianca. Chi guidava la Fiat bianca che ha speronato a Parigi la limousine di Diana e Dodi Al Fayed?

Stato di conservazione: OTTIMO. I edizione. Collana Nuova biblioteca Garzanti. Traduzione di Barbara Bagliano.
Parigi, una domenica pomeriggio di fine agosto. Veronique sta ancora dormendo quando le telefona Estelle, la sua migliore amica, per invitarla a uscire la sera stessa. Il risveglio non é dei migliori, con quel tremendo mal di testa. Ma questa volta Veronique ha deciso: smetterà di bere, e soprattutto chiuderà con Jean Pierre, noioso fidanzato e leader di un improbabile gruppo musicale, l’Ottetto Sperimentale del Tagliere di Sofia. Mai più serate passate ad ascoltare cd, fumare e bere. La sera prima ha davvero esagerato con il vino, è riuscita a stento a guidare fino a casa la Fiat dei suoi genitori. Si, a stento. D’improvviso i ricordi diventano nitidi, si ricompongono quasi miracolosamente: un incidente, ha avuto un incidente e la fiancata sinistra, dove l’altra auto ha colpito la sua, è tutta ammaccata. Che fare con la macchina? Ci penserà poi: ora deve solo ingannare le poche ore che mancano all’appuntamento con Estelle. Ecco, può guardare la televisione. Sullo schermo appare la carcassa di un’auto nera. Poi il principe Carlo d‘Inghilterra che esce sconvolto da un ospedale. E ancora la foto della principessa Diana. La notizia arriva come un fulmine. La Uno bianca contro cui si e scontrata la Mercedes su cui viaggiava la principessa Diana, la guidava lei. Attraverso le peripezie di Veronique - bella, sexy e disinibita, alle prese con le polizie e i servizi segreti di tutto il mondo ma anche con i suoi numerosi fidanzati, attuali o passati - La piccola automobile bianca sa al tempo stesso divertire e far riflettere sugli oscuri e imprevedibili percorsi lungo i quali ci guidano le nostre storie d’amore.
(dal risvolto di copertina)