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Libri antichi e moderni

Scribe Eugène - Delavigne Germain

La Muta di Portici. Melodramma serio in due atti da rappresentarsi nell'I. R. Teatro alla Scala il Carnevale 1838-39

per Gaspare Truffi, 1838

180,00 €

Mazzei Libreria Antiquaria

(Bagnone, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1838
Luogo di stampa
Milano
Autore
Scribe Eugène - Delavigne Germain
Editori
per Gaspare Truffi
Soggetto
(Libretti d'opera - Teatro alla Scala - Libretti per balletto)
Lingue
Italiano

Descrizione

In-16°, pp. 56, copertina editoriale con titoli entro cornice decorata. Qualche, normale, segno d'uso e del tempo alla copertina: in particolare, piccolissime mancanze ai bordi e piccoli, leggeri segni d'umido. Alla copertina anteriore, firma d'appartenenza e data scritte da mano coeva; vignetta al frontespizio. Qualche segno d'umido alle pagine, alcuni aloni al frontespizio, più evidenti nel bordo superiore (vedi foto, che comunque tende a scurire detti aloni), per il resto, buon esemplare. Il volumetto ospita anche i libretti dei balletti "Caterina II Imperatrice delle Russie. Azione storica in sette parti di Antonio Monticini" (da pag. 41 a pag. 51) e "Il bosco incantato. Ballo di mezzo carattere di Ferdinando Rugali" (da pag. 53 a pag. 56). Si tratta del libretto stampato e distribuito in occasione del debutto della famosa opera di Auber al Teatro alla Scala, il 26 dicembre 1838, serata inaugurale della stagione, con Fanny Cerrito nel ruolo di Fenella. Personaggi e attori del melodramma: Alfonso, figlio del Duca d'Arcos, Giacomo Roppa; Elvira, di lui fidanzata, Francesca Goldeberg; Emma, sua affezionata, Angiola Villa; Fenella, sorella di Masaniello, Fanny Cerrito; Masaniello, Pescatore, Domenico Donzelli; Pietro, pescatore, Vincenzo Galli; Borella, Pescatore, Francesco Regini; Lorenzo, confidente d'Alfonso, Giuseppe Vaschetti; Selva, seguace del Duca, Napoleone Marconi. Da pag. 3: "La scena è in Portici e sue vicinanze. La musica è del Maestro D. L. F. Auber . Le scene sono d'invenzione ed esecuzione dei signori Cavallotti Baldassare e Menozzi Domenico". Francesca Cerrito, detta Fanny (1817-1909), fu una celebre ballerina italiana. Nel 1832 debuttò nella sua città natale, Napoli, in un ballo comico di Giovanni Galzerani. Il successo fu immediato e la sua rapida ascesa nel panorama italiano la portò a rivaleggiare con Carlotta Grisi, altro precoce talento della danza. L'approvazione avuta dal pubblico napoletano le procurò una scrittura a Roma, dove fu in scena nel 1833. Negli anni successivi fu prima nuovamente a Napoli, poi a Torino, a Vienna quindi a Trieste. Nel 1838 fu scritturata al Teatro alla Scala di Milano, dove debuttò il 16 aprile. Il 26 dicembre dello stesso anno sostenne il ruolo di protagonista nella prima esecuzione italiana della Muta di Portici di Daniel Auber, interpretazione che vide moltiplicarsi le schiere dei suoi ammiratori i quali poterono rendersi conto della notevole maturità interpretativa della loro beniamina che, oltre ad esibirsi come attrice, ebbe l'opportunità di danzare nella stessa serata nel ballo di Ferdinando Rugali, Il bosco incantato. Destinata a diventare l'idolo dei milanesi, la Cerrito non ebbe difficoltà nel conquistare a poco a poco un vero monopolio al teatro scaligero: tra il 1839 e il 1840 la troviamo infatti protagonista dei balletti più importanti. La sua fama la portò a Londra nella primavera del 1840; dopo una breve tournée in Italia, nei due anni successivi si esibì a Liverpool, a Manchester e di nuovo a Vienna. Nel 1843 tornò a Milano: il 17 gennaio fu la protagonista di Gisella ossia Le Willi, balletto appositamente creato per lei da Antonio Cortesi, con storia e musica diverse da quelle originali. Gli anni successivi la videro riscuotere ancora grandi successi in tutti i maggiori teatri italiani ed europei. Nel 1845 sposò il ballerino e coreografo francese Arthur Saint-Léon, che era divenuto suo compagno di lavoro, dal quale si separò sei anni più tardi. Dopo lunghi anni di una carriera straordinaria, si ritirò dalle scene nel 1857. Trascorse l'ultimo periodo della sua vita Parigi, dove morì il 6 maggio 1909. Cfr. Cerrito, Fanny (Francesca), in Dizionario Biografico degli Italiani Treccani, versione online (http://www.treccani.it) e AA.VV., Il balletto romantico. Tesori della Collezione Sowell, Palermo, L'Epos, 2007, pp. 121-132 e p. 178.