Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Sarah Bernhardt, Loredana Scaramella

LA MIA DOPPIA VITA

Savelli, 1981

17,99 € 19,99 €

Studio Maglione Maria Luisa

(Napoli, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1981
Luogo di stampa
Milano
Autore
Sarah Bernhardt
Pagine
208
Volumi
1
Collana
Volume 279 di Cultura politica
Editori
Savelli
Formato
22 cm
Curatore
Edizione
Prima
Soggetto
Biografie, Autoniografie, Memorie, Teatro, Drammaturgia, Donne, Artisti, Personalità, Spettacolo, Attrici, Cinema muto, Diari, Femminismo, Iconografia, Libri illustrati, Fotografie d'epoca, Recitazione, Interpretazione, Novecento, Scena, Giardino dell'Eden, Commedia francese, Vita artistica, Parigi, Ottocento, George Sand, Impresari, Diario intimo, Retroscena, Collezionismo, Libri Vintage, Libri fuori catalogo, Belle Epoque, Dive, Divismo, Memorialistica
Prefatore
Loredana Scaramella
Descrizione
FONDO DI MAGAZZINO. LIEVI SEGNI DEL TEMPO. RARO.
Traduttore
Illustratore
Stato di conservazione
In ottimo stato
Lingue
Italiano
Legatura
Rilegato
Print on demand
No
Condizioni
Nuovo
Prima edizione

Descrizione

Per tutti gli amanti del teatro e, più in generale, dello spettacolo, Sarah Bernhardt è tutt'ora circondata da un alone di sogno. Sul suo personaggio sono stati versati fiumi di inchiostro, che hanno contribuito a mitizzare ancor di più la sua figura. Ma Sarah Bernhardt era la prima a non credere nel mito da lei involontariamente creato e di ciò dà rigorosa testimonianza in questa sua autobiografia. Scritta nel 1898, pubblicata nel 1907, ne presentiamo ora la prima edizione italiana. In queste pagine troviamo l'immagine di una donna che amava lo scandalo e rappresentava uno scandalo: non avendo abdicato in niente alla sua natura femminile, non accettava nessuna limitazione alla sua libertà, dedicandosi così anche alla pittura, alla scultura, alla letteratura in un'epoca che era poco portata alla interdisciplinarietà. Ma in questo libro non è solo la travolgente personalità di Sarah che emerge, ma è anche Parigi, il mondo del teatro, l'affaire Dreyfus e tutti i personaggi importanti di quella intensa stagione di vita.

Se la vita pubblica di Sarah Bernhardt coincise in tutto e per tutto con la ribalta del teatro, quella privata fu da lei stessa divulgata attraverso queste memorie, pubblicate in Francia nel 1898 e qui presentate per la prima volta in lingua italiana in un'edizione integrale. "La mia doppia vita" è allo stesso tempo l'autobiografia di un personaggio straordinario e un fedele ritratto della vita artistica e sociale della Parigi di fine Ottocento. Un vero e proprio romanzo, che dall'infanzia tormentata, alle tournèes, fino al successo internazionale, disegna la parabola di un'esistenza fuori dal comune. Abile stratega della propria immagine, Sarah affidò a queste memorie il compito di renderla meno "divina" e più umana, adombrando fin dal titolo, "La mia doppia vita", un sottofondo più intimo. Dietro la gloria, ecco rivelato quel percorso parallelo, irto di ostacoli, sul quale la spinge una vocazione impossibile da disattendere. Ascese e rovesci di fortuna, incontri, capricci, aneddoti, ribellioni, raffinatezze, amore per l'arte: tutto confluisce in una prosa scorrevolissima, una lunga confessione sempre in bilico tra sincerità e rappresentazione ideale.

If Sarah Bernhardt's public life coincided in all respects with the limelight of the theater, the private life was disclosed by her through these memoirs, published in France in 1898 and presented here for the first time in Italian in a complete edition. My double life is at the same time the autobiography of an extraordinary character and a faithful portrait of the artistic and social life of Paris at the end of the nineteenth century. A real novel, which from tormented childhood, to tournèes, up to international success, draws the parable of an existence out of the ordinary. A skilled strategist of her own image, Sarah entrusted these memories with the task of making it less divine and more human, overshadowing from the title, My double life, a more intimate background. Behind the glory, here is revealed that parallel path, fraught with obstacles, on which it pushes a vocation impossible to disregard. Rises and reversals of fortune, meetings, whims, anecdotes, rebellions, refinements, love for art: everything flows into a very flowing prose, a long confession always poised between sincerity and ideal representation.

Sarah Bernhardt fu la più celebre attrice del suo tempo, una donna libera e, infine, un'icona, circondata da un'aura di fiabesca ammirazione che l'avrebbe accompagnata fino ai suoi ultimi giorni. Della sua vita inquieta, questa autobiografia racconta la prima parte, dall'infanzia solitaria vissuta in un convento alla grandiosa tournée negli Stati Uniti del 1880. Se la famiglia non l'avesse ostacolata, forse la futura «Divina» sarebbe diventata suora. Scelse invece il teatro, con l'intenzione di diventare la più grande attrice di tutti i tempi, e scelse lo scandalo, vissuto come affermazione d'indipendenza e sfruttato come veicolo di fama. E le sue memorie, monumentali e sfuggenti, sono un tassello della costruzione del mito nel quale si volle coscientemente tramutare. In queste pagine dettagliatissime Sarah rivive o meglio recita la sua tumultuosa vicenda professionale: una marcia trionfale intervallata da capricci, ribellioni e liti furiose, sempre guidata dalla ferma volontà di essere imprenditrice di se stessa. Nel suo racconto ci sono gli incontri con i protagonisti del periodo, i numerosi viaggi all'estero, i giorni tumultuosi del Quarantotto e della Comune. I tanti amori rimangono invece accennati, protetti da un pudore quasi sfrontato. Ne La mia doppia vita, documento paradossalmente fedele di un'epoca e della sua musa, Sarah Bernhardt si muove, agile e seduttiva, in quella zona indefinibile tra il recitare e il mentire.

Descrizione bibliografica
Titolo: La mia doppia vita
Titolo originale: Ma Double vie: memoires
Autore: Sarah Bernhardt
Introduzione di: Loredana Scaramella
Editore: Milano: Savelli, Novembre 1981
Lunghezza: 208 pagine; 23 cm; illustrato in b/n
Collana: Volume 279 di Cultura politica
Soggetti: Biografie, Autobiografie, memorie, Teatro, Drammaturgia, Donne, Artisti, Personalità, Spettacolo, Attrici, Cinema muto, Attori, Registi, Diari, Miti, Femminismo, Iconografia, Libri illustrati, Fotografie d'epoca, Recitazione, In the Clouds The Impressions of a Chair, Tra le nuvole impressioni di una sedia, Interpretazione, Novecento, Lettere, Gabriele d'Annunzio, Poesia, Carteggio, Voce, Gesto, Pronuncia, Mimica, Scena, Giardino dell'Eden, Israele, Cultura ebraica, Commedia francese, Ebrei, Arabi, Esodo, Vangelo, Vita artistica, Parigi, Ottocento, Capricci, Ribellione, Successo, George Sand, Plon-Plon, Napoleone, Guerra Franco-Prussiana, La Renaissance, Eleonora Duse, Cornelia Otis Skinner, Olga Signorelli, Enrico Fulchignoni, Chère grande Amie, Città Morta, Mariano Fortuny, Annamaria Andreoli, Francesco Gentili, François Coppée, Nathalie de Goloubeff, Lumière, Madame Brisson, Micene, Mycènes, Rostand, Rue de Rivoli, Scenografia, Scenotecnica, Victorien Sardou, Félix Faure, Comédie Française, Marie Lloyd, Théâtre, Victor Hugo, Mounet-Sully, Odeon, Ruy Blas, Phèdre, Duc Charles Auguste Louis Joseph de Morny, Emile Augier, Hernani, Jarrett, Croizette, Sophie Alexandrine Croisette, Brabender, Adrienne Lecouvreur, Madame Guérard, Amanti, Feste, Nobiltà, Henriette Rosine, La voix d'or, voce d'oro, La divina, New York, Thomas Edison, La signora delle camelie, Émile Zola, Alfons Mucha, Belle Isle, Marcel Proust, Alla ricerca del tempo perduto, Haras, Gustave Doré, Georges Clairin, Lou Tellegen, Aristides Damala, Morfina, Ida Rubinstein, Anna de Noailles, Louise Abbéma, Bisessualità, Epistolario, Racine, Dumas, André Theuriet, Voltaire, Octave Feuillet, Beaumarchais, Jules Sandeau, Émile Augier, Molière, Hermann Sudermann, Marguerite Gautier, Oscar Wilde, Octave Mirbeau, Ibsen, Émile Moreau, Tristan Bernard, Pierrot, Cleopatra, Shakespeare, Henri Desfontaines, Louis Mercanton, Ma Double vie, Fedra, Successo, Fama, Gloria, Critica teatrale, Jules Lemaitre, Impresari, Carriera, Segreti, Diario intimo, Retroscena, Lysiane, Nasil Woon, Sarah Barnum, Jean Richepin, Aristid Briand, Clemenceau, Anna de Noailles, Ida Rubinstein, Corteggiamento, Mére Lachaise, Delluc, Paramount, Le Passant, Collezionismo, Libri Vintage fuori catalogo, Belle Epoque, Opere teatrali e cinematografiche, Victoria Duckett, My Double Life The Memoirs, La dame aux Camelias, Claudine Herrmann, Biografia, Un Cœur d'homme, pièce en quatre actes, L'Art du Théâtre: la voix, le geste, la prononciation, Dive, Divismo, Mitologia, Memorialistica, Biographies, Autobiographies, Memoirs, Theatre, Dramaturgy, Women, Artists, Personality, Entertainment, Actresses, Silent cinema, Actors, Directors, Diaries, Myths, Feminism, Iconography, Illustrated books, Vintage photographs, Acting, Interpretation, Twentieth century, Letters, Poetry, Correspondence, Voice, Gesture, Pronunciation, Mimicry, Scene, Israel, Jewish culture, French comedy, Jews, Arabs, Exodus, Gospel, Artistic life, Paris, Nineteenth century, Rebellion, Success, War, Dead City, Scenography, Stagecraft, Lovers, Parties, Nobility, The Divine, The Lady of the Camellias, Morphine, Bisexuality, Letters, Phaedra, Success, Fame, Glory, Theater Criticism, Impresaries, Career, Secrets, Intimate diary, Background, Courtship, Collecting, Out of print books, Theatrical cinematographic works, Biography, Stars, Stardom, Mythology, Memorials

Parole e frasi comuni
artisti bambina bella bianco capelli capo cara carrozza casa Comédie compagnia dolore donne fiori folla francese franchi freddo gioia giovane Jarrett lavoro letto madre male mamma mano mare mattino mezzo momento morte occhi padre Parigi parola Perrin persone piccola piedi posto povero prova pubblico uomo ragazza rappresentazione recitare resto ricordo ridere sala scena seduta signora Guérard signorina sistemato sorella spettacolo strada successo teatro terra testa treno uomo vecchio vero vestito vettura viaggio viso voce