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Libri antichi e moderni

Van Loon Hendrik

La geografia. Quinta edizione riveduta a cura di Rinaldo Caddeo

Valentino Bompiani Editore, 1939

28,00 €

Mazzei Libreria Antiquaria

(Bagnone, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1939
Luogo di stampa
Milano
Autore
Van Loon Hendrik
Editori
Valentino Bompiani Editore
Soggetto
(Geografia - Illustrati - Libri per ragazzi)
Lingue
Italiano

Descrizione

In-8° (cm 23,5x17), pp. XV, (3), 447, (3), legatura editoriale in mezza tela con titolo in oro al dorso, senza sovraccoperta. Con molte illustrazioni in bianco e nero nel testo e 18 tavole fuori testo, di cui una a colori e le restanti in bianco e nero. Pagine arrossate, con leggere bruniture ai margini, causa il tipo di carta. Per il resto, buon esemplare. Indice: Parte I. Capitolo I. Son queste le genti che vivono nel mondo; Capitolo II. Che cos'è la Geografia e come userò il vocabo nel presente volume; Capitolo III. Il nostro pianeta: usi, costumi e tendenze; Capitolo IV. Un capitolo breve su un argomento vasto ed affascinante unitamente ad alcune considerazioni circa il lento procedimento con cui gli uomini impararono a farsi strada su questo nostro pianeta; Capitolo V. Le stagioni e come vengono; Capitolo VI. Tratta delle piccole zone di terreno asciutto e spiega perché talune son dette continenti ed altre no; Capitolo VII. Della scoperta dell'Europa e qual razza di gente vive in questa parte del mondo; Intermezzo. Un momentino prima di procedere oltre perché devo dirvi come dovete usare il libro. Parte II. L'Europa. Capitolo VIII. Grecia rupestre promontorio del Mediterraneo orientale che servì da anello di congiunzione tra la vecchia Asia e la giovane Europa; Capitolo IX. Italia, paese cui la situazione geografica consente le funzioni di potenza marittima o terrestre a seconda delle opportunità; Capitolo X. Spagna, dove Africa e Europa vennero a patti; Capitolo XI. Francia, paese che ha tutto quanto gli occorre; Capitolo XII. Belgio, paese creato da trattati effimeri e ricco di tutto salvoché di armonia interna; Capitolo XIII. Lussemburgo, curiosità storica; Capitolo XIV. Svizzera, paese d'alta montagna, d'ottime scuole e di popoli unificati che parlano quattro lingue; Capitolo XV. Germania, la nazione che fu fondata troppo tardi; Capitolo XVI. Danimarca, lezione obbiettiva su certi vantaggi goduti da paesi piccoli di fronte ai grandi; Capitolo XVII. Islanda, interessante laboratorio politico nell'Oceano Artico; Capitolo XVIII. Scandinavia, penisola occupata dai regni di Svezia e Norvegia; Capitolo XIX. Paesi Bassi, padule sui lidi del Mare del Nord, che diventò un Impero; Capitolo XX. Gran Bretagna, isola che dispone del benessere di non meno di un quarto della razza umana; Capitolo XXI. Russia, paese cui la situazione geografica impedì sempre di scoprire se fa parte dell'Asia o dell'Europa; Capitolo XXII. Polonia, paese che molto soffrì per essere un corridoio e che quindi oggi possiede un corridoio di sua esclusiva proprietà; Capitolo XXIII. Cecoslovacchia, un prodotto del Trattato di Versailles; Capitolo XXIV. Jugoslavia, altro prodotto come sopra; Capitolo XXV. Bulgaria, la più sana fra tutte le regioni balcaniche, il cui re, collezionista di lepidotteri, scontò il fallo di aver puntato in guerra sul cavallo che non vinse; Capitolo XXVI. Romania, paese che possiede petrolio e una famiglia reale; Capitolo XXVII. Ungheria, o ciò che ne rimane; Capitolo XXVIII. Finlandia, altro esempio del trionfo dell'ingegnosità e laboriosità umana sulle forze della natura matrigna. Parte terza. I continenti extra-europei. Capitolo XXIX. La scoperta dell'Asia; Capitolo XXX. Influenza dell'Asia sul resto del mondo; Capitolo XXXI. Gli altipiani dell'Asia centrale; Capitolo XXXII. Il vasto altopiano asiatico occidentale; Capitolo XXXIII. Arabia, ovvero quand'è che una parte dell'Asia non fa parte dell'Asia? Capitolo XXXIV. India, dove l'uomo e la natura attendono alla produzione in massa; Capitolo XXXV. Birbania, Siam, Annam e Malacca, che occupano l'altra grande penisola meridionale dell'Asia; Capitolo XXXVI. La Repubblica cinese, penisola dell'Asia orientale; Capitolo XXXVII. Corea, Mongolia e Manciuria, se quest'ultima esisterà ancora quando uscirà il libro; Capitolo XXXVIII. L'Impero del Giappone; Capitolo XXXIX. Le Filippine, antico distretto amministrativo del Messico; Capitolo XL. Le Indie orientali olandesi, ovvero la coda che agita il cane; Capitolo XLI. Australia, la bimba adottiva della natura; Capitolo XLII. Nuova Zelanda; Capitolo XLIII. Le isole del Pacifico dove la gente vive lo stesso senza troppo lavorare; Capitolo XLIV. Africa, il continente dei contrasti e dell'incoerenza; Capitolo XLV. America, il più fortunato di tutti i continenti; Capitolo XLVI. Un mondo nuovo. Poche cifre.