Libri antichi e moderni
Vincenzo Consolo
LA FERITA DELL'APRILE
GIULIO EINAUDI, 1977
12,59 €
Studio Maglione Maria Luisa
(Napoli, Italia)
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Dettagli
Descrizione
In queste pagine una voce di ragazzo irriverente, con un disincanto e un'ironia già matura, racconta esperienze di umili, affascinanti lavori presto vietati, di piccole e più o meno innocenti avventure anti-istituzionali, di calde solidarietà giovanili, all'interno di una struttura educativa cattolica chiusa e repressiva. La realtà narrata è quella di un paese siciliano all'indomani della Seconda guerra mondiale, con un passato e un presente di vita stenta e dolorosa, nel quale il microcosmo dell'istituto già allude a un sistema di potere e storture, subalternità e divieti ben più diffuso e feroce. Pubblicato nel 1963, "La ferita dell'aprile" è il primo romanzo di Vincenzo Consolo, che già contiene in nuce tutti i temi che gli saranno più cari: affronta consapevolmente il problema del potere in tutte le sue implicazioni, dall'insensatezza dei formalismi ai privilegi, osservati con sguardo irridente, insofferente e caricaturale dal protagonista adolescente, che li interpreta come proiezioni di quel mondo adulto fatto di vuoti e fastidiosi doveri, di dogmatismi, ottusità e ipocrisie cui inevitabilmente anch'egli finirà per approdare.
Vincenzo Consolo (Sant'Agata di Militello, 18 febbraio 1933 – Milano, 21 gennaio 2012) è stato uno scrittore, giornalista e saggista italiano.
È considerato uno tra i maggiori narratori italiani contemporanei. È un autore sui generis perché non scrive veri e propri romanzi, convinto com'è che "non si possono scrivere romanzi perché ingannano il lettore", ma predilige una narrazione orientata verso la poesia.
Descrizione bibliografica
Titolo: La ferita dell'aprile
Autore: Vincenzo Consolo
Introduzione di: Gian Carlo Ferretti
Editore: Torino: Giulio Einaudi, 1977
Edizione: seconda, 2
Lunghezza: 138 pagine; 21 cm
ISBN: 8806474804, 9788806474805
Collana: Volume 181 di Nuovi coralli
Soggetti: Libri vintage, Narrativa italiana, Letteratura, Sicilia, Male di vivere, Racconto biografico, Scavone, Formazione, Racconti, Classici, Strage di Portella della Ginestra, Elezioni amministrative, aprile 1947, Colera, Palermo, Eruzione, Etna, Anticomunismo clericale, Educazione cattolica, Ragazzini, Guerra Fredda, Dialetto siculo, Siciliano, Potere, Sciascia, Natura, Libri fuori catalogo, Premio Strega, Sorriso dell'ignoto marinaio, Poetica, Comunità patriarcale, Provincia, Convenzioni sociali, Italian fiction, Literature, Sicily, Evil of living, Biographical tale, Formation, Stories, Classics, Portella della Ginestra massacre, Administrative elections, Cholera, Eruption, Clerical anti-communism, Catholic education, Boys, Cold War, Sicilian dialect, Sicilian , Power, Nature, Books out of print, Poetics, Patriarchal Community, Province, Social Conventions
Parole e frasi comuni
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Edizione: seconda (prima einaudi)