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Libri antichi e moderni

Gianluca Corrado

La differenza del segno. Una semiotica altra nel Giappone di Roland Barthes

Solfanelli, 2021

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Tabula Fati - Solfanelli (Chieti, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2021
ISBN
9788833053219
Autore
Gianluca Corrado
Pagine
280
Collana
Athenaeum (53)
Editori
Solfanelli
Soggetto
Semiotica, semiologia
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

A cinquant'anni dalla sua uscita, "L'empire des signes" di Roland Barthes continua a sorprendere. Testo sul calligrafismo in sé finito con cui la civiltà nipponica graffisce ogni aspetto della propria cultura, dalla cucina alla scrittura, dalle composizioni floreali all'organizzazione dello spazio, in controluce è un libro sui limiti della logica occidentale del segno, dominata dall'ansia del significato e da interpretazioni pronte a sistematizzarlo. Ne emergono un inno alla effervescenza di senso della semiosi orientale e l'auspicio di una rinascita del segno occidentale, invitato a emanciparsi dalla immancabilità di istanze semantiche. Ma, dato che in gioco vi è una concezione originariamente differente del modo di mediare le cose con le parole e i segni in generale, come fare perché lo stesso "Empire", nel profilare l'alter-natività giapponese, non riproponga di fatto l'ennesimo contenuto da adempiere, veicolato attraverso quel segno saturo, rapace e riduzionista che rimprovera all'Occidente? Ecco dunque la vera sfida nella caldeggiata palingenesi barthesiana: strutturarsi in un testo che cerchi il più possibile d'incorporare sulla propria significanza, prima che sul proprio significato, la differenza semiologica cui anela volgendo lo sguardo ad Est.
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