La congiura del Conte Gio. Luigi de Fieschi

un vol in 16 cm. 18,2x10,9 pp. 137-(3) Legatura coeva in p. pergamena molle titolo calligrafico al dorso . Bella incisione calcografica di Bianchi al frontespizio con fastosa cornice con personaggi allegorici della Verità dal cuore splendente tra la Fama e l'Oblio e medaglione centrale con emblema (da Piccinelli) del Giano bifronte con motto 'futura praeteritis' che già compariva nel frontespizio della edizione coeva di Anversa. Buon esemplare in ottimo stato di conservazione solo firme calligrafiche di appartenenza al frontespizio. L'A. (1591-1640), nativo di Sarzana, fu cameriere d'onore di papa Urbano VIII, professore di retorica alla Sapienza e membro dell'Accademia degli Umoristi. Scrisse questa tragica storia incentrata sulla figura di Giovanni Luigi de Fieschi, conte di Lavagna, capo di una congiura (1547) contro i Doria che però fallì per la morte del Fieschi caduto in mare di notte con la sua pesante armatura mentre saliva da una passerella su una galea del Doria. Bibliografia: Lozzi, I/n 2126 p. 348; Manno VI/22686; Piantanida 787, per altre edizioni Gamba, 2004 (nota).