La Comune di Parigi. Le otto giornate di maggio dietro le barricate.

2. ed. 170 p. ; 18 x 11 cm. Universale economica, 620. Uscito a Bruxelles nel 1871, pochi mesi dopo la tragica conclusione della Comune, questo scritto è il primo di una serie che Lissagaray dedicò da storico militante e appassionato alla difesa della Comune dalle calunnie borghesi e alla documentata ricostruzione della sua sanguinosa epopea, e che culminerà nella grande opera «Storia della Comune del 1871». Vi sono narrati gli ultimi giorni dell'insurrezione proletaria, l'impari lotta del popolo di Parigi contro l'esercito versagliese, la sequenza dei massacri con i quali la borghesia fece micidiale vendetta della prima grande rivolta armata al suo dominio. C'è in questo libro l'autorità del protagonista e testimone oculare, la passione polemica di chi della ricerca della verità fa la sua arma più incisiva e sicura, e la consapevolezza del segno incancellabile che la Comune di Parigi avrebbe lasciato nella storia dell'emancipazione rivoluzionaria del proletariato. Titolo originale dell'opera: «Les huit journées de mai derrière les barricades». Traduzione dal francese di Giacomo Cantoni. Prefazione di Paolo Basevi. (nuova ed. riveduta). Brossura editoriale, coperta illustraa a colori in cartoncino flessibile plastificato lucido. Leggeri segni del tempo alla coperta, ai tagli e alle pagine interne (ingiallimento della carta). Firma di appartenenze nell'occhiello per il resto libro integro. Codice libreria 9106.