La Commedia secondo l’antica vulgata

3 volumi in 4to (330x205 mm). Pagine [10], 214, [4]; [10], 208, [6]; [10], 207, [8]. Le prime e le ultime due carte di ciascun volume bianche. Esemplare n. 642, una delle 700 copie su carta vergata delle manifatture Ventura con in filigrana il nome di Dante, su una tiratura complessiva a 764 copie. Ottimo esemplare, nelle sue barbe. Elegante legatura d’amatore firmata Giannini di Firenze in piena pelle con cornici concentriche di fasci di filetti impresse a secco e in oro ai piatti; specchio centrale con volute accantonate impresse in oro; titoli dorati ai dorsi a 5 nervi e tagli superiori dorati. Entro custodie in cartonato e pelle, con minime rotture.

Edizione della Divina Commedia nella lezione di Giorgio Petrocchi fissata per l’edizione nazionale delle Opere di Dante a cura della Società Dantesca italiana, composta a mano con carattere Tallone corpo 14. Tallone considerava la stampa di questi volumi la più impegnativa: l’aveva infatti pensata insieme alle altre opere (Vita Nuova, Convivio, Rime) per la celebrazione del centenario dantesco, e la sola composizione delle tre cantiche lo impegnò per tre anni.
Pellizzari CXXXIII.