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Libri antichi e moderni

Dante ALIGHIERI (1265-1321) – Alessandro VELLUTELLO (1473 ?-1550, Giovanni Brito (attributed to)

LA COMEDIA CON LA NOVA ESPOSITIONE DI ALESSANDRO VELLUTELLO

Al colophon: Impressa in Vinegia per Francesco Marcolini ad inst, 1544

7800,00 €

Hermes Rare Books Studio Bibliografico

(Geneve, Svizzera)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1544
Luogo di stampa
Venice
Autore
Dante ALIGHIERI (1265-1321) – Alessandro VELLUTELLO (1473 ?-1550
Pagine
882
Editori
Al colophon: Impressa in Vinegia per Francesco Marcolini ad inst
Formato
Quarto
Edizione
Prima
Illustratore
Giovanni Brito (attributed to)
Sovracoperta
No
Stato di conservazione
Molto buono
Legatura
Rilegato
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione
No

Descrizione

In-4to (225 x 150mm). In-4, 441 carte, carattere corsivo e romano per titolo, titoli. Testo con contorno di commento, note di spalla nella prefazione, spazi iniziali con lettera guida stampate. 87 illustrazioni xilografiche, tra cui 3 tavole a piena pagina che aprono Inferno, Purgatorio e Paradiso, e 2 ripetizioni; 3 diagrammi marginali. Dati tipografici e registro al colophon. Segnatura: AA-BB8, CC10, A-Z8, AB-AZ8, BC-BI8.
Piccole antiche riparazioni al frontespizio che non toccano il testo, prime pagine della prefazione leggermente impolverate, macchie di inchiostro occasionali, tarlo riparato ai margini G8-I2, senza l’ultima carta bianca. 2pp di note bibliografiche su due carte legate in fine.
Legatura in piena pergamena posteriore. Provenienza: Arrigoni de Treviglio (1789; firma su B3r).

Prima edizione con il commento di Alessandro Vellutello e primo utilizzo di questa influente serie di xilografie.
L’opera di Vellutello fu il primo commento alla Commedia del ‘500, sfidando l’autorità del Landino nel proporre un approcccio meno allegorico e più incline a facilitare il lettore.
L'edizione del 1544 comprende alcune delle "più belle illustrazioni al poema del Rinascimento" (Lansing, 850), forse "eseguite da Giovanni Britto, che lavorò come incisore per Marcolini" (Parker). In Libraria (1550), Antonfrancesco Doni nota che Velutello "si affaticò, spese e spese molto tempo" nell'avere delle illustrazioni incise per chiarire il testo (Parker). L’illustrazione del Marcolini supera quella magistrale del 1491 poiché i legni 'sono un'estensione del commento, una forma più istruttiva di illustrazione'. Le xilografie riapparvero nelle edizioni Sessa del 1564, 1578 e 1596, e 79 degli 85 blocchi originali furono ulteriormente utilizzati nel 1696 nel Compendio della Comedia di Dante Alighieri (Venezia: Albrizzi). Furono anche ampiamente copiati, per esempio a Lione da Rouillé (1551) e a Venezia da Morando (1554).