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Libri antichi e moderni

Crescimbeni, Giovanni Mario

La bellezza della volgar poesia di Gio. Mario Crescimbeni, Canonico di S. Maria in Cosmedin, e Custode Generale d'Arcadia.

Presso Lorenzo Basegio, 1730

550,00 €

Bosio Giovanni Studio Bibliografico

(Magliano Alpi, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1730
Luogo di stampa
Venezia
Autore
Crescimbeni, Giovanni Mario
Editori
Presso Lorenzo Basegio
Soggetto
figurati emblemi, arcadia
Sovracoperta
No
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione
No

Descrizione

In 4° (cm 18 x 24), cartonatura coeva con lievi tracce d'uso, pp (14), 460, manca l'occhietto bianco. Con numerazione continua, seguono: Francesco Maria Mancurti, 'Vita di Gio: Mario Crescimbeni, maceratese.', seguita dalle 'Opere edite ed inedite', e dalle 'Imprese', pp (205)-303; ritratto calcografico f. t. a piena pagina del Crescimbeni, e quarantacinque 'Imprese' silografiche degli Arcadi, raffiguranti le insegne delle 'Colonie' arcadiche delle varie città italiane, la descrizione dell'emblema e del motto; segue: 'Breve notizia dello Stato antico, e moderno, dell'Adunanza degli Arcadi', pp (305)-342: segue: 'Descrizione del nuovo teatro degli Arcadi', pp 343-356, con incisione silografica a piena pagina e tavola incisa in rame f. t. raffigurante il Bosco Parrasio e i Teatro; segue: 'Il Catalogo degi Arcadi per ordine d'Alfabeto', pp(357)-456, con inc. di Impresa; segue, 'Catalogo dei libri stampati da Lorenzo Baseggio. l'anno 1731', per cinque pagine. Al primo front., emblema calcografico degli Arcadi. Seconda edizione 'riveduta, corretta, ed accresciuta del Nono Dialogo dello stesso Autore' (prima edizione, 1700). Esemplare in buone condizioni, bruniture e macchie di ruggine più diffuse ad alcune cc, ex libris alla sguardia. Il Crescimbeni (1663-1728) fu fondatore con Gian Vincenzo Gravina dell'istituzione, di cui ricoprì il ruolo di Custode per 38 anni, guidando la prestigiosa Accademia con mano ferma e autorevole, dal 1690 al 1728. La sua prima opera fu 'L'Arcadia', ispirata al Sannazzaro.