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Libri antichi e moderni

Buzzi Aldo

L'uovo alla kok con quattordici disegni di Saul Steimberg

Adelphi, 2009

10,00 €

Gilibert Galleria Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2009
Luogo di stampa
Milano
Autore
Buzzi Aldo
Editori
Adelphi
Soggetto
Lettertura italiana del 900, Gastronomia
Sovracoperta
No
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione
No

Descrizione

In -8° (18x11cm), pp.160 (4), Brossura editoriale arancione a risvolti paratestuali, titoli e descrizioni in nero ai piatti ed al dorso, ottimo esemplare. Settima edizione di questo classico di Aldo Buzzi uscito in prima edizione nel 1979, ristampato in edizione ampliata e riveduta nel 2002 nella collana Piccola Biblioteca Adelphi (n.478). Dal risvolto di sovraccoperta: 'Non necessariamente i libri di cucina debbono essere massicci, enciclopedici e terrorizzanti per tecnicità. Questo Uovo alla kok, per esempio, è tutto l'opposto: più che a quei maestosi trattati, si avvicina al tono di una conversazione fra amici dove occasionalmente si trasmettano importanti segreti di «alta e bassa cucina». Segreti che possono riguardare l'insalata come anche certi piatti esotici e inauditi. E ogni volta si tratterà di suggerire qualche accorgimento indispensabile, di quelli appunto che «non si trovano nei libri». Non c'è bisogno, ormai, di citare Lévi-Strauss per far riconoscere che la cucina è un prezioso elemento della civiltà, dalle innumerevoli ramificazioni. La cucina prosegue naturalmente nei luoghi (ristoranti, bettole, caffè), nelle maniere (il servizio, gli usi a tavola, gli effetti, afrodisiaci e no), nell'immaginazione (testimonianze ovunque nella letteratura). E ci si potrà persino spingere ad affermare che la cucina, prima di ogni altra cosa, è un sapere occulto che serve al piacere come alla sopravvivenza. Aldo Buzzi ha voluto tenere insieme questo delicato groviglio: il suo libro tocca tutti questi aspetti e ci si presenta come una conversazione continuamente interrotta da ricette (mai banali e tutte sperimentabili senza troppe difficoltà), cosparsa di piccoli tocchi eccentrici e osservazioni discretamente erudite, adatte a insaporire un libro sui sapori, scandite da alcuni squisiti disegni di un maestro di ironia: Saul Steinberg. Quanto all'intenzione del libro, essa è antica e potremmo anche dire «classica»: essere utili al lettore senza dimenticarsi di divertirlo'.