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Libri antichi e moderni

Evans Nicholas

L'uomo che sussurava ai cavalli,

Rizzoli,, 1995

160,00 €

Zanfrognini Antonio Studio Bibliografico

(Modena, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1995
Luogo di stampa
Milano,
Autore
Evans Nicholas
Editori
Rizzoli,
Soggetto
SUSSURATORI DI CAVALLI METODI GENTILI ADDESTRAMENTO PSICOLOGIA, ANIMALE HORSE WISHPERER

Descrizione

In 8°; 391, (5) pp. Legatura editoriale in piena tela azzurra con titolo impresso in oro al dorso. Sopraccoperta editoriale illustrata con titolo ed autori in oro al piatto anteriore. Due leggere pieghette al margine superiore dell'acetato che ricopre la brossura, ininfluenti, tagliato l'angolo posteriore della sopraccoperta con il prezzo e nel complesso, esemplare in ottime condizioni di conservazione. Prima non comune edizione finita di stampare nel settembre del 1995 ed uscita nell'ottobre del 1995. Lo scritto del celebre scrittore, giornalista, produttore televisivo e sceneggiatore inglese, Nicholas Evans (Bromsgrove, 26 luglio 1950 – 9 agosto 2022). L'opera uscì in italiano nell'ottobre del 1995, in contemporanea con l'edizione inglese. Inizialmente, la Rizzoli ne stampò un numero di copie ridotte in quanto non si sapeva, ancora, dello strepitoso successo che l'opera avrebbe poi avuto, tanto che oggi, la prima edizione, da non confondersi con le altre numerose edizioni uscite nello stesso 1995 (più di 50 edizioni), è oggi assai rara. Narra la “leggenda” che il suo romanzo di maggior successo “L'uomo che sussurrava ai cavalli” nasca per puro caso. Nel 1993 a Evans era stato diagnosticato un melanoma e stava toccando il fondo. Le sue sceneggiature erano state rifiutate a chiunque le avesse proposte e le sue condizioni di salute unite ai problemi economici, avevano peggiorato la situazione. Depresso e senza sbocchi per la sua vita, aveva iniziato a girare per le campagne inglesi, senza una meta. Durante le sue peregrinazioni senza meta era venuta a conoscenza da un fabbro del sud-est dell'Inghilterra dell'esistenza di una persona che era capace di lenire i disagi dei cavalli parlando con loro e lo aveva definito “sussuratore di cavalli”. Impressionato dalla storia aveva iniziato ad interessarsi all'argomento andando alla ricerca del sussuratore e di altri personaggi che avevano iniziato ad approcciarsi ai cavalli con quello che sarebbe poi passato alla storia come “metodo gentile” che sfruttando il linguaggio del corpo con il quale i cavalli parlavano fra di loro . Affascinato da quello che vide nei mesi seguenti decise di scrivere una storia dedicata all'argomento. Scartò quasi subito l'idea di una sceneggiatura che in fondo era la sua iniziale specializzazione, in quanto scottato dalle esperienze precedenti. Decise quindi di raccontare la storia in forma di romanzo. Fu così che nacque uno dei romanzi più venduti e stampati del XIX° secolo. Appena uscito il romanzo ebbe uno straordinario successo tanto che ad oggi, ne sono state vendute più di 15 milioni di copie. Nel 1998 uscì il film con Robert Redford che ne sancì definitivamente il successo globale. Questa prima edizione italiana, da non confondersi con le altre numerose dello stesso anno è assai rara.