Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Revelli, Nuto (Cuneo 1919 - 2004)

L'ultimo fronte. Lettere di soldati caduti o dispersi nella seconda guerra mondiale.

Einaudi, 1971

60,00 €

Bosio Dedalo M. Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1971
Luogo di stampa
Torino
Autore
Revelli, Nuto (Cuneo 1919 - 2004)
Editori
Einaudi
Soggetto
resistenza, antifascismo, giustizia e libertà, fronte russo, armir, seconda guerra mondiale, alpini
Descrizione
Buono stato, con dedica dell’autore.

Descrizione

Brossura editoriale con sovraccoperta illustrata, cm 22 x 16, pp LXVI 533 (7). Collana Saggi, numero 375. Buono stato, con dedica. Edizione originale, finita di stampare il 27 marzo 1971 presso l’Officina Grafica Artigiana U. Panelli di Torino, del lavoro che Revelli dedicò ai «sommersi» del fronte russo. A cinque anni dalla pubblicazione de «La strada del davai», in cui raccontava le storie di quaranta alpini sopravvissuti alla campagna di Russia, Revelli presenta in questo volume il paziente e doloroso lavoro di raccolta di epistolari e ultime lettere di soldati dispersi o caduti sul fronte orientale. Invio autografo dell'autore a partigiano militante nelle formazioni di Giustizia e Libertà nel Cuneese, prima nella banda Italia Libera di Duccio Galimberti e Dante Livio Bianco a Paralup, poi al fianco di Revelli nella IV banda e infine comandate di banda nella IIIa Divisione Langhe di Alberto Bianco.
Logo Maremagnum it