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Libri antichi e moderni

L'OPERAIO Rivista d'istruzione tecnica popolare (18 annate complete: 1924 - 1941)

1924-1941

800,00 €

Le Mille e una Carta

(San Germano Chisone, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1924-1941
Soggetto
storia locale, Piemonte, Biella, riviste italiane del novecento, industria tessile, lana, seta, Ex Libris
Descrizione
rilegatura con piatti cartonati rigidi e titoli in oro sui dorsi

Descrizione

Lotto di 18 annate (consecutive) complete della rivista quindicinale, stampata a Biella, dedicata, principalmente, all'industria tessile. Ogni annata è stata rilegata in un unico volume (in questo modo ciascun tomo fa riferimento ad una singola annata). Annate complete presenti:
1924, 1925, 1926, 1927, 1928, 1929, 1930, 1931, 1932, 1933, 1934, 1935, 1936, 1937, 1938, 1939, 1940, 1941. Nell'ultimo tomo, in aggiunta all'annata 1941 (completa), sono stati rilegati anche i primi 8 numeri (fino al 30 aprile) dell'anno 1942. L'Operaio è una rivista tecnica dedicata, quasi totalmente, al mondo dell'industria tessile. Stampata a Biella, fu fondata nel1920 da Vincenzo Ormezzano. I vari numeri presentano al loro interno, belle incisioni in nero (raffiguranti macchinari e telai), illustrazioni e tabelle. Alcuni articoli pongono, specificatamente, l'attenzione sull'industria tessile del Biellese (esempio: un articolo sul telaio per tessuti costruito dalla ditta Giovanni Colongo di Cossato, o l'articolo dedicato a Erminio Forno di Mosso: il biellese che impiantò la prima fabbrica di stoffe in Bolivia o, ancora, il trafiletto per Bartolomeo Boggio: biellese che introdusse in Perù l'industria tessile, alcuni altri titoli: "L'indistria meccanica nel biellese", "Perfezionamenti alle macchine tessili dovuti a tecnici del biellese"). Gli articoli pubblicati su questa rivista, pur incentrandosi sul tema della tessitura e dell'indistria tessile, sono molto eterogenei e spaziano dall'analisi di temi più "generali" a quelli più pratici e tecnici. Al fondo di ciascun tomo è rilegato l'indice dell'intera annata. Numero di pagine di ciascun tomo:
annata 1924: 480 pagine
annata 1925: 484 pagine + 7 di indice
annata 1926: in questo tomo la numerazione delle pagine riprende per ogni singolo numero della rivista. Ogni numero consta di circa 20 pagine.
annata 1927: 530 pagine + VI (indice);
annata 1928: 577 pagine + VI (indice);
annata 1929:560 pagine + VI (indice);
annata 1930: 576 pagine + VI (indice);
annata 1931: 466 pagine + VI (indice);
annata 1932: 424 pagine (indice compreso nella numerazione);
annata 1933: 296 pagine (indice compreso nella numerazone);
annata 1934: 295 pagine (indice compreso nella numerazione);
annata 1935: 296 pagine (indice compreso nella numerazione);
annata 1936: 295 pagine (indice compreso nella numerazione);
annata 1937: 296 pagine (indice compreso nella numerazione);
annata 1938: 296 pagine (indice compreso nella numerazione);
annata 1939: 296 pagine (indice compreso nella numerazione);
annata 1940: 296 pagine (indice compreso nella numerazione);
annata 1941 - 1942: 274 (anno 1941) + 60 (primi 4 mesi del 1942). Dimensioni di ciascun tomo: 17 x 24 cm circa. Stato di conservazione: In generale si può parlare di un lotto decisamente ben conservato. Si segnala una leggera piega trasversale dei vari numeri (causata, presumibilmente, dal fatto che questi venivano spediti in abbonamento piegati) e qualche leggero alone / scoloritura e superficiale piccola abrasione sulle copertine.
Nello specifico, si segnalano alcuni leggeri difetti (davvero minimi):
- Nell'annata 1924, il numero 5 è stato rilegato successivamente al numero 6.
- annata 1925: si segnala un piccolo strappetto senza mancanza sul margine bianco inferiore del foglio che contiene le due pagine 127 - 128.
- annata 1926: sono presenti alcuni piccoli segni di utilizzo: un piccolo strappetto senza mancanza sul margine bianco superiore del foglio che contiene le due agine 15-16 del numero 1; una sottolineatura (a pastello rosso) di riga di testo sulla pagina 19 del n. 3; un segno a pastello (blu) su pagina 13 del numero 20; un segno a margine a pastello (blu) su pagina 4 e 5 del numero 21; un appunto a penna sul margine di pagina 19 del numero 21.
- annata 1928: è presente un piccolo aline marrone sul margine bianco verticale delle pagine 117 - 121; un difetto di natura editoriale ha causato una piega sulle pagine 277 - 284.
- annata 1930: una piccola rottura (senza mancanza) sul foglio che contiene le due pagine 493 - 494.
- annata 1935: il fascicolo composto dalle 4 pagine 251 - 254 si è staccato dalla rilegatura ma è comunque integro e presente.
- annata 1941: si segnala un segno a pastello blu, a margine di un paragrafo su pagina 110 e pagina 111 e un errore (di natura editoriale) relativo alla stampa della numerazione delle pagine: dalla 168 si passa alla 179 (ma si tratta di un errore editoriale non di una mancanza in quanto la pagina 168 è quella conclusiva del numero 13-14 e lapagina 179 è la prima del numero 15-16. I 18 tomi che compongono questo lotto presentano tutti la stessa rilegatura con piatti cartonati rigidi e titoli in oro sui dorsi. Non sono state rilegate le copertine dei singoli numeri. Sul retro dei piatti anteriori di quasi tutti i volumi sono applicati EX LIBRIS appartenenti tutti alla medesima persona. Molto curioso anche l'evolversi dell'ex libris durante gli anni: nel 1937 esso cambia immagine per la prima volta, per poi cambiare nuovamente nel 1939. Gli ultimi due raffigurano immagini relative al mondo dell'industria tessile (un uomo che lavora ad un telaio) e sul secondo è presente anche un motto: "tanto mi muoverò che la tela sia finita". I volumi relativi alle annate 1931, 1932, 1933 e l'ultimo volume (1941-42) non presentano ex libris ma solo una firma a matita del proprietario (sul margine superiore del primo numero). Lotto da collezione. Insieme di numeri consecutivi di non facile reperimento. Per far capire la prestigiosità e la grande completezza (ed eterogeneità) degli argomenti trattati relativi al mondo tessile, riportiamo, a titolo esemplificativo, il titolo di alcuni articoli presenti in questi numeri: - Costruzione di telai per la tessitura meccanica;
- Tintura della mezza lana al monocromo;
- L'arte della tintura attraverso i secoli;
- Colori e tessuti;
- La sbianca del cotone con l'acqua di cloro;
- Tintura delle matasse di lana;
- Un terribile nemico del cotone;
- L'industria laniera in Italia;
- Bestiame lanuto;
- Le teorie del Dott. Voronof e le loro relazioni coll'indistria laniera;
- Importanza della chimica applicata all'industria tessile;
- Estetica scientifica dei colori;
- nero su lana con l'"Ematol";
- Note sulmontaggio e sull'assitenza dei telai meccanici per tessuti in lana;
- Diversi procedimenti per la tintura della yuta;
- Lavorazione di effetti diversi sui nastri operati;
- Asciugamento della lana del cotone ed altro materiale in fiocco;
- Carbonizzazione dei tessuti di lana;
- L'acido formico nell'industria;
- La seta di Bisso;
- La seta Bemberg; - La lavorazione della setra artificiale "viscosa"
- La lavorazione della seta tratta e dei suoi cascami;
- Oliatura della lana;
- lavatura e sgrassatura della lana;
- La bruciatura del pelo nella finitura dei tessuti;
- Impianto per stampa Vigoureux;
- Il telaio automatico Northrop per laniere;
. Guida pratica per l'assistente telai;
- Scoperta tedesca per la difesa dei tessuti di lana dalle tarle;
- Candeggio dei tessuti di cotone secondo il procedimento Mohr;
- Sbianca dei tessuti di cotone;
- Classificazione dei cascami e degli stracci usati nella lavorazione della lana;
- Il telaio automatico per lana di L. Schonherr;
- La macchina da cucire;
- Damaschi e montature per damaschi;
- Lane d'Italia filabili;
- Appunti di tessitura;
- Il lino e i suoi caratteri generali;
- Effetti bouclés nei tessuti;
- Fibre tessili e loro proprietà;
-I filati di canutiglia;
- Come si traducono i prezzi in pence per libbra inglese in prezzi in lire per chilogramma;
- Sul peso specifico dei prodotti tessili;
- Delle innovazioni moderne apportate ai filatoi continui ad anallo (rings);
- Come riscaldare la fabbrica;
- Illuminazione e produttività delle officine;
- Mordenti e colori minerali;
- Asciugatoi per materie tessili;
- I calcoli di riduzione dei tessuti;
- Numerazione filati (Tavola di rapporto);
- La filatura del cotone;
- Intrecci per tessuti di lana;
- Alcuni esempi di intrecci usati in laneria;
- Intrecci a rigature ed a filetti per ordito;
- La ramì;
- Cotone e proprietà del cotone;
- Cimosse buone e cimosse cattive;
- Degli effetti di luce ottenuti col disegno nattè;
Fabbricazione dei cappelli di lana;
- Morfolofia della lana;
- Le gabardine;
- L'utilizzazione del vapore nelle tintorie;
- Prodotti chimici per tintoria;
- L'orditura e gli orditoi moderni;
- Studio di un tessuto di lana. Imitazione velour cisélé;
- Preparazione alla filatura del pettinato di lana;
- Lane da carda, lane da pettine e loro prodotti;
- I materiali tessili derivati dal regno delle piante;
- Il bestiame lanare nel Perù;
- Difetti che possono presentare le fibre della lana;
- Lavaggio della lana;
- Stiro progressivo dei filati di lana cardata nel selfacting;
- Tintura, in bagno unico, di cotone e seta viscosa;
- Regolazione dell'introduttore nelle carde a cappelli per cotone;
- I nemici del cotone;
- l'impermeabilizzazione dei tessuti;
- Incombustibilità dei tessuti;
- Sulla follatura dei tessuti;
- Tessuti elastici per bretelle e giarrettiere;
- La torsione dei filati;
- Trattamenti antipieghe dei etssuti;
- Comandi nella Jacquard;
- Come si candeggiano i tessili;
- .
- .Diverse anche le inserzioni pubblicitarie d'epoca tra le quali si segnalano alcune pubblicità locali (del Piemonte) come quella della macchina per scrivere Olivetti. Accattivanti, le pubblicità della Ercole Marelli e quelle (anche su due pagine frontali) de "Ateliers H. Duesberg Bosson Verviers (Belgio) che presentano fotografie in nero dei vari macchinari.