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Libri antichi e moderni

Francesco Bruni

L'italiano fuori d'Italia

Cesati, 2014

28,50 € 30,00 €

Franco Cesati Editore

(Firenze, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2014
ISBN
9788876674549
Autore
Francesco Bruni
Pagine
270
Collana
Italiano. Passato e presente (4)
Editori
Cesati
Soggetto
Lingua italiana-Storia, Linguistica storica e comparata, Studi letterari: letteratura antica, classica e medievale, Italiano
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Durante il Rinascimento l'Italia ha esportato cultura umanistica e nuovi linguaggi nelle arti figurative e nell'architettura. Prima tra le lingue europee, l'italiano si dota di regole grammaticali e di un grande dizionario. Non è questa l'unica linea della sua storia: nel mondo plurilingue del Mediterraneo tra XVI e XVIII secolo l'italiano è impiegato per le transazioni marinaresche, anche in assenza di interlocutori italiani. Ancora, l'italiano ha avuto ripetuti, inaspettati impieghi nella diplomazia dei Balcani e nell'Oriente della Turchia Ottomana. La vita avventurosa di Lord Byron, conclusasi in Grecia, è un'altra chiave di accesso (non l'unica) che spiega perché sia redatto in italiano il documento che fonda la legittima proprietà delle sculture del Partenone da parte del British Museum. Con la sua leggerezza l'italiano, privo del sostegno di uno stato (almeno fino alla svolta dell'Unità d'Italia, e qualche volta anche oltre), è presente in ambienti diversi da quelli studiati tradizionalmente, con risultati che invitano a una revisione seria del luogo comune secondo cui la lingua nazionale sarebbe stata confinata, prima dell'Unità, a un ruolo quasi esclusivamente libresco.
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