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Libri antichi e moderni

L'Italia del popolo. Giornale wilsoniano. Anno I, 1919, nn. 9-10 (15 febbraio), 11-12 (22 febbraio), 12-13 (25 febbraio), 14-15 (4 marzo), 15-16 (8 marzo), 17-18 (15 marzo), 29 (23 aprile), 31 (29 aprile), 32 (3 maggio)

120,00 €

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(Roma, Italia)

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Soggetto
GIORNALI e RIVISTE

Descrizione

1919. 9 fascicoli di 4 pagine ciascuno. Bruniture e consuete pieghe. Piccoli strappi marginali. Abrasioni alla convergenza delle pieghe. Etichetta di spedizione su sei numeri. Rarissima raccolta relativa ai primi mesi di pubblicazione, inerenti il periodo di profonda incertezza politica seguita al termine della Prima guerra mondiale. [G] 'L'Italia del Popolo' fu fondato a Milano, in funzione antimussoliniana, il 17 gennaio 1919 da Leonida Bissolati e Cipriano Facchinetti. Era l'organo dei Fascio wilsoniano d'azione, cui aderirono repubblicani milanesi, alcuni socialisti riformisti dell'Unione socialista italiana (USI) e numerosi combattenti. Fra L'Italia del popolo e Il Popolo d'Italia, diretto da Mussolini, si sviluppo' una violenta polemica, originata dalla serata al teatro della Scala di Milano del gennaio 1919, durante la quale Bissolati e Facchinetti furono bersaglio degli insulti di Mussolini e Marinetti sulla questione della 'pace mutilata'. La testata divenne in seguito organo di informazione del Partito repubblicano italiano.