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Libri antichi e moderni

Giani Stuparich, Giuseppe Sandrini

L'isola seguito da «Il ritorno del padre»

Quodlibet, 2019

13,30 € 14,00 €

Quodlibet

(Macerata, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2019
ISBN
9788822903648
Autore
Giani Stuparich
Pagine
112
Collana
In ottavo grande (17)
Editori
Quodlibet
Formato
226×152×12
Curatore
Giuseppe Sandrini
Soggetto
Narrativa classica
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Un trentenne, nella pienezza della vita, lascia la sua villeggiatura alpina per accompagnare il padre in quello che sarà l’ultimo viaggio di un vecchio uomo di mare, malato e prossimo alla morte. La meta è Lussino, l’isola istriana (oggi in Croazia) che la famiglia ha lasciato per stabilirsi nella Trieste italo-slava-tedesca, crogiolo di genti e porto dell’Impero asburgico. L’azzurro dell’Adriatico avvolge genitore e figlio, legati da una muta tenerezza che ripropone, a parti invertite, il fiducioso abbandono che ogni bambino cerca nel padre. "L’isola" (1941) narra l’«avvenimento più importante nella vita di un uomo», secondo la diagnosi di Freud di cui già aveva fatto tesoro, a Trieste, lo Svevo della Coscienza di Zeno. Ma è anche il ritratto di un ambiente marino, di un borgo sperduto in fondo a un golfo che Stuparich dipinge con mano felice, ritrovando i colori appresi nell'infanzia, quando (come si legge nel più breve racconto "Il ritorno del padre", compreso nel volume) la figura di quell'uomo burbero ed energico era entrata per la prima volta nella sua vita, come un libero vento.
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