Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Enzo Melandri, Felice Cimatti

L'inconscio e la dialettica

Quodlibet, 2018

11,40 € 12,00 €

Quodlibet

(Macerata, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2018
ISBN
9788822901101
Autore
Enzo Melandri
Pagine
97
Collana
Quodlibet (77)
Editori
Quodlibet
Formato
120×185×10
Soggetto
Teoria psicologica, sistemi e scuole di pensiero
Prefatore
Felice Cimatti
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Freud ha riconosciuto nell’inconscio la sede privilegiata degli oggetti contraddittori: dall’iniziale affermazione dell’assenza di contraddizioni (L’inconscio, in Metapsicologia, 1915) alla negazione di validità delle leggi logiche (Nuove lezioni, 1933), fino all’affermazione che l’inconscio è «il regno della non-logica» (Compendio di psicoanalisi, 1938). A partire da un confronto con il progetto teorico dello psicoanalista argentino Ignacio Matte Blanco, Enzo Melandri opera in questo libro una ricognizione epistemologica dei fondamenti della psicoanalisi, mostrando come nel modello di Freud la contraddizione sia in realtà una «metafora dinamica», simile all’uso rinvenibile nel pensiero di Marx. In un’indagine condotta con cannocchiale aristotelico, l’autore affronta i problemi dell’applicazione della matematica in psicologia, delle teorie infinitistiche di Dedekind e Cantor, della «riduzione» dell’inconscio a linguaggio.