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Libri antichi e moderni

Munari, Bruno

L’idea è nel filo

Bassetti (Officina d'arte grafica A. Lucini & C.),, 1964

3500,00 €

Pontremoli srl Libreria Antiquaria

(MILANO, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1964
Luogo di stampa
Milano,
Autore
Munari, Bruno
Pagine
pp. [24].
Editori
Bassetti (Officina d'arte grafica A. Lucini & C.),
Formato
in 16° quadrato,
Edizione
Edizione originale.
Soggetto
Libri Illustrati e d'Artista
Descrizione
legatura a filo con copertina in brossura blu muta, sovracoperta in cartoncino nello stesso blu, con copertina disegnata da Munari in stampa serigrafica argento (raffigurazione della testata di un letto);
Prima edizione

Descrizione

LIBRO Edizione originale. CON AUTOGRAFO. Straordinario esemplare: il numero 2 di soli 1000, pregiato dalla firma autografa dell’artista al colophon e completo del rarissimo astuccio in cartoncino bianco sagomato, anch’esso disegnato da Munari. In ottime condizioni, con un principio di separazione alle giunture dell’astuccio, non grave né destinato a peggiorare. Raro libro d’artista commissionato all’autore dall’azienda tessile Bassetti, una delle più antiche imprese italiane nel settore della biancheria da letto. Solo due le localizzazioni istituzionali nel mondo, secondo i principali aggregatori online: alla Fondazione Sinisgalli di Montemurro (Potenza) e al MoMa di New York. -- Bruno Munari sperimenta per l’occasione due delle sue idee costanti, opposte ma complementari. Da una parte, il gioco di parole utilizzato per veicolare al meglio un messaggio: ogni pagina ospita in calce una frase costruita variando le combinazioni dei sostantivi «lenzuolo» e «tessuto» con gli aggettivi «moderno» e «nuovo». Dall’altra, l’inesausta ricerca sul “libro illeggibile”, per cui un filo di puro cotone bianco attraversa il blocco delle pagine seguendo un percorso variabile a seconda del posizionamento del foro, nel tentativo di concretizzare il proverbiale “filo del discorso”. -- L’idea del filo era già stata sperimentata dall’artista in occasione di una delle primissime esposizioni pubbliche di “illeggibili”, al principio degli anni cinquanta presso la Libreria Salto nella cornice delle iniziative del Movimento Arte Concreta. Un piccolo esempio di cinque pagine legate a filo apparve conseguentemente nella raccolta «Arte concreta. 1950 1951», piccolo album semi-manufatto a cura del M.A.C. nel 1951. «L’idea è nel filo» tuttavia, se non ci inganniamo, rappresenta la primissima applicazione tipografica vera e propria di questa idea, inizialmente sviluppata solo negli esemplari unici d’artista dei primi libri illeggibili manufatti. Diverrà uno dei tratti distintivi dell’arte di Bruno Munari, applicato sia in campo prettamente artistico (per esempio nel Libro illeggibile N.Y. 1 del 1967), sia nel campo dei prodotti per l’infanzia (per esempio nei «Prelibri» pubblicati con Danese nel 1980), sia infine, come qui, nel campo della comunicazione pubblicitaria e del marketing. -- Fu Piero Bassetti (nato 1928) a portare Bruno Munari in questa collaborazione, realizzata poi in una tiratura di 1.000 esemplari numerati presso la raffinata stamperia «A. Lucini & C.» di Milano. Terza generazione dalla fondazione dell’azienda, Piero è oggi ricordato più che altro per la sua carriera in seno alle istituzioni lombarde, come assessore del Comune di Milano e infine come primo presidente della Regione Lombardia, fondata nel 1970. In questa veste, commissionò a un pool di grafici, capitanati proprio da Bruno Munari, l’elaborazione del logo della regione, poi perfezionato da Bob Noorda, Pino Tovaglia e Roberto Sambonet. Particolarmente illuminanti dello stile e della cultura di Piero Bassetti, e del suo rapporto privilegiato con il mondo del design a lui contemporaneo, in special modo proprio con Munari, sono le pagine che Noorda ha dedicato alla vicenda nel suo memoir «Una vita nel segno della grafica» (Milano 2009, pp. 65-69). Maffei, Munari: i libri (2008), p. 113
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