Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Konrad Lorenz

L'ETOLOGIA. Fondamenti e metodi

BORINGHIERI, 1982

15,00 €

Le Mille e una Carta

(San Germano Chisone, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1982
Autore
Konrad Lorenz
Pagine
VIII + 383
Editori
BORINGHIERI
Soggetto
Biologia
Descrizione
Copertina flessibile illustrata

Descrizione

Felicita Scapini (traduzione di); cura redazionale di Maurizio Bruno. Formato: 15,5 x 23,5 cm circa. Stato di conservazione: il nome e l'indirizzo del vecchio proprietario impresso sul margine superiore della prima pagina, sporadiche e leggere sottolineature a matita e qualche titolo di paragrafo sottolineato a pastello ma, nel complesso, un buon esemplare. Con qualche disegno in nero nel testo. "Al pari della teoria relativistica di Einstein o di quella psicoanalitica di Freud, l'etologia, la nuova scienza di cui Konrad Lorenz è l'iniziatore e che studia il comportamento animale con il metodo dell'analisi comparata, è entrata ormai stabilmente, a quarant'anni dalla sua nascita, nella "coscienza collettiva" e nella cultura dell'Occidente.
Opera di grande impegno, il presente volume è una vera "summa" del pensiero lorenziano, con la quale dovrà prima o poi misurarsi anche chi voglia solo contestarne i risultati.
Nell'introduzione Lorenz illustra a grandi linee le direttrici dello sviluppo dell'etologia e le proprie posizioni teoriche. La prima parte del volume, dedicata agli aspetti metodologici, cerca di tracciare confini sicuri per lo studio comparato del comportamento e stabilisce regole rigorose, ma non intese rigidamente in un'accezione fisico-matematica. E' piuttosto il concetto di sistema, ossia di un'unità funzionale indivisibile, che si rivela il più proficuo nello studio della natura. La parte conclusiva affronta le modificazioni del comportamento ottenute con l'epprendimento: se è vano il tentativo di spiegarle in base a un'unica teoria, come vorrebbero i behavioristi, è indubbio che anche in questi "programmi aperti" è presente una notevole quantità di informazione acquisita filogeneticamente.
Accusato di eccessivo "innatismo", Lorenz si difende con vigore. In questo volume, polemicamente, egli sorvola sugli aspetti del comportameto umano, ma i risultati di etologia animale che vengono illustrati sono di portata così generale che il riferimento è trasparente.
Il luminoso ma fragile edificio della nostra razionalità, sembra ammonire Lorenz, poggia su un terreno di istinti primordiali che abbiamo in comune con creature ben più primitive nella scala evolutiva, e con cui dobbiamo fare i conti". Indice dei grandi capitoli: Introduzione storica
PARTE PRIMA: METODOLOGIA
1- Pensiero biologico
2- Come si svolge la ricerca in biologia e, in particolare, in etologia
3- Limitatività dei metodi di carattere non sistemico nello studio del comportamento
4- Il metodo comparativo nella ricerca filogenetica
PARTE SECONDA: MECCANISMI FISIOLOGICI DEL COMPORTAMENTO FILOGENETICAMENTE PROGRAMMATI
5- Il movimento geneticamente coordinato o movimento istintivo
6- Processi afferenti
7- Il problema dello stimolo
8- Sistemi complessi formati dai meccanismi comportamentali esaminati precedentemente
9- "Un istinto" è unitario?
10- Meccanismi che elaborano un'informazione momentanea
11- Motivazione multipla di un comportamento
PARTE TERZA: MODIFICAZIONE ADATTIVA DEL COMPORTAMENTO
12- Generalità sulla modificazione
13- Processi di apprendimento senza associazione
14- Processi di apprendimento con associazione senza retrocomunicazione del successo
15- Apprendimento dalle conseguenze del comportamento
16- Apprendimento motorio, movimento volontario e intuizione
17- Il comportamento esplorativo
Epilogo della terza parte
Bibliografia.