L'estremismo, rimedio alla malattia senile del comunismo.

347 p. ; 18 x 11 cm. Serie politica, 9. Un classico dell'epoca della contestazione giovanile e del "maggio francese" (1968). Scrivono gli autori: «Il movimento rivoluzionario s'identifica per tutti con la lotta degli studenti, le barricate, le occupazioni di facoltà e infine lo sciopero generale con occupazione di fabbriche. Per noi, il movimento rivoluzionario è nato molto tempo prima e si è manifestato con ogni sorta di segni: scioperi violenti, blousons noirs, attività dei gruppi minoritari di estrema sinistra. Maggio-giugno ha rappresentato un'altra forma di questo movimento rivoluzionario, una scossa che in Francia ha provocato una corrente che è andata ben oltre le vecchie possibilità dei gruppetti e ha permesso di considerare le possibilità di una rivoluzione. Il nostro libro vuol essere un momento di riflessione in questo processo storico. un contributo discutibile alla comprensione degli avvenimenti dal punto di vista dei gruppi "estremisti" o di una parte di essi; questa è anche la ragione del suo titolo». Titolo originale dell'opera: «Le gauchisme. Rmède à la maladie sénile du communisme». Traduzione di Saverio Esposito. Brossura editoriale, coperta in cartoncino flessibile colorato. Titolo impresso al piatto e al dorso. Codice libreria 9419.