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Libri antichi e moderni

Autore: Abdulwahid Dhanun Taha, Traduzione Di: Enza Siccardi, Clara Ghibellini

L'espansione dell'Islam. Insediamenti nel Nord Africa e in Spagna

ECIG Edizioni Culturali Internazionali Genova 1998,

33,00 €

Medievale Libreria

(Pavia, Italia)

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Dettagli

ISBN
9788875457808
Autore
Autore: Abdulwahid Dhanun Taha, Traduzione Di: Enza Siccardi, Clara Ghibellini
Editori
ECIG Edizioni Culturali Internazionali Genova 1998
Soggetto
Civiltà e popoli-Islam

Descrizione

282 pagine. Ill. b/n. Brossura. cm 14 x 21. Collana: Dimensione Europa. Nuova Atlantide. Commento dell'editore: Superata la tradizionale frammentazione grazie alla rivelazione coranica e alla guida del Profeta Muh.ammad, nel settimo e nell'ottavo secolo la comunità musulmana passò ad affermare la propria autorità sull'intera Arabia, scontrandosi con gli eserciti bizantini cui sottrasse, a ritmo incalzante, Palestina, Siria ed Egitto. L'espansione proseguì poi sia in Oriente sia in Occidente, dove gli arabi riuscirono a imporre la loro sovranità sull'intero Nord Africa a prezzo di lunghe ed estenuanti lotte con la popolazione berbera locale, lotte che costituiscono un capitolo fondamentale nella storia della diffusione dell'Islam. Domata la rivolta berbera, e avvalendosi del contributo indispensabile degli antichi nemici, l'immenso impero arabo-musulmano spiccò un ulteriore balzo dalle sponde africane verso la Penisola Iberica e l'Europa. Con l'ausilio in primo luogo delle fonti arabe, non dimenticando i contributi della tradizione storiografica europea, l'autore descrive le varie fasi della conquista e dell'insediamento musulmano evidenziando ciò che rese possibile l'avanzata araba - mancanza di unità politica del Nord Africa, corruzione e dissesto economico della Spagna - ed offrendo una preziosa classificazione dei coloni arabi e berberi in base alle origini tribali, alle aree di insediamento e all'epoca di arrivo nel paese. Nel sottolineare l'importanza dei legami economico-amministrativi tra Nord Africa e Spagna, l'autore registra il crescente risentimento suscitato in al-Andalus dalla politica imperiale, mirante a limitare sempre più l'autonomia dei primi coloni, e le acute tensioni tra questi e gli immigrati successivi nonché tra i diversi gruppi tribali, che sfociarono nella rivolta dei berberi e portarono infine al potere 'Abdulrahm¯an, esponente di quella dinastia omayyade che proprio negli stessi anni veniva travolta a Damasco dai rivali Abbasidi.