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Libri antichi e moderni

Sabrina D'Alessandro

L'ARTISTA ALLO SPECCHIO. PERCORSI AUTOBIOGRAFICI NEL NOVECENTO INGLESE

Liguori, 2007

26,99 € 29,99 €

Studio Maglione Maria Luisa

(Napoli, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2007
ISBN
9788820740436
Luogo di stampa
Napoli
Autore
Sabrina D'Alessandro
Pagine
184
Volumi
1
Collana
Volume 15 di Leone e Unicorno. Biblioteca
Editori
Liguori
Formato
24 cm
Curatore
Edizione
Prima
Soggetto
Critica letteraria, XX secolo, Studi letterari, Letteratura inglese, Letteratura irlandese, Letteratura anglosassone, Biografie, Memorie, Autobiografie, Romazi autobiografici, Generi letterari, Stile, Scrittura, Scambi Epistolari, Lettere, Diario intimo, Viaggio interiore, Memorialistica, Taccuini, Vita, Ritratti, Frammenti, Canone inglese, Modernismo, Saggi critici, Poetica, Estetica, Bibliografia, Personaggi, Racconti, Identità, Psicanalisi, Quaderni
Prefatore
Descrizione
FONDO DI MAGAZZINO. LIEVI SEGNI DEL TEMPO. RARO.
Traduttore
Illustratore
Stato di conservazione
Come nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Print on demand
No
Condizioni
Nuovo
Prima edizione

Descrizione

L'artista allo specchio è un viaggio nell'universo interiore di tre autori del Novecento inglese. W. B. Yeats, Virginia Woolf e Stephen Spender che rappresentarono se stessi utilizzando le forme autobiografiche più diverse, dal saggio al diario, dai memoirs al romanzo, nel tentativo di comporre un io autentico nel quale potessero riconoscersi. Ma l'autoritratto è soggetto agli inganni dello specchio, e l'immagine che ne risulta riflessa è rovesciata: è l'immagine dell' Altro. Un percorso, questo, proprio della scrittura autobiografica del Novecento, ove l'io perde il suo statuto ontologico per mutarsi in un pronome personale fragile, dagli incerti contorni. La scrittura autobiografica può però diventare fertile terreno di sperimentazione, trasformandosi di volta in volta, in maschera stilistica dell'io, come accade nelle Autobiographies di Yeats, oppure in meta-autobiografia, ed è caso dei Moments of Being della Woolf, o ancora in biografia collettiva, come dimostra World Within World di Stephen Spender.

Sabrina D'Alessandro ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Anglo-Irish Literature presso lo Unity College di Dublino, ed è docente a contratto presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Ha scritto su James Joyce, W.B. Yeats e Louis MacNeice.

Indice
Introduzione
Capitolo primo. Yeats e le riscritture dell'io. Forme autobiografiche e mascheramenti dell'io. Ritratti dell'artista da giovane. John Sherman:, il Bildungsroman come smascheramento dell'io sociale. The Speckled Bird: un Kunstlerroman infinito. Reveries over Childhood and Youth: ritratto dell'artista da giovane. Riscritture dell'io. First Draft: memorie postume. La ripetizione e la differenza: da First Draft a The Trembling of the Veil. Il diario e l'autobiografia: dal Journal a Estrangement e The Death of Singe. La drammatizzazione dell'io. Dramatis Personae: l'eclissi dell'io e la messa in scena delle maschere. The Bounty of Sweden: l'autobiografia come iscrizione monumentale.
Capitolo secondo. La scrittura della vita: i Moments of being di Virginia Woolf . Autobiografico ed autobiografia: la rottura dei confini di genere. Formazione della scrittura e scrittura della formazione: Reminiscences e The Voyage out. L'io allo specchio: gli scritti autobiografici per il Memoir Club. A Sketch of the Past: finzione autobiografica e meta-auto-biografia.
Capitolo terzo. Stephen Spender e le strategie della sincerità. Il processo di revisione come autobiografia dell'autore. The Temple: tra romanzo autobiografico e autobiografia romanzata. Le scissioni dell'io e la storia: World Within World. Strategie della sincerità: l'antologizzazione dell'io in The Thirties and After e Journals 1939-1983.

La ricerca di sé ha alimentato la scrittura variamente autobiografica dei tre grandi autori del Novecento inglese qui presi in esame: William Butler Yeats, Virginia Woolf e Stephen Spender. In modo molto diverso l'uno dall'altro, tutti hanno dato vita a ritratti di sé mutevoli e inafferrabili. Tutti hanno dovuto fare i conti con l'autorialità, l'autenticazione non più soltanto della propria scrittura, dell'opera d'arte, ma del proprio io tradotto in arte. Con abilità critica e chiarezza espositiva Sabrina D'Alessandro smonta le categorie di autos, bios e graphein con gli strumenti della critica letteraria e decostruzionista per concentrarsi sul cortocircuito che è costitutivo dell'autobiografia, in cui autore, narratore e personaggio collassano in un io vero e finzionale a un tempo. Se per Yeats l'io come maschera è cifra e icona che eredita dalla sua esperienza teatrale, dal suo interesse per il teatro No giapponese, dal suo studio della mimica ed espressività facciale come manifestazione del sé, per cui non è difficile pensare che le versioni che ha dato di sé nel corso degli anni sono uno studio sulla propria personalità in forma di maschera, nondimeno Virginia Woolf descrive la crisi di una soggettività totalizzante, incapace di una visione univoca, definitiva e retrospettiva del s/oggetto io. Nonostante Stephen Spender rappresenti una voce impegnata e politicizzata di una generazione che apparentemente si distacca dall'esperienza più estetizzante degli altri due scrittori, anch'egli constata la crisi di una narrazione lineare e onnicomprensiva e vive la frammentazione di una realtà traumatizzata dalla guerra, rendendo inoltre esplicito il tema dell'omosessualità. Sabrina D'Alessandro coglie quindi le differenze non solo stilistiche, ma sostanziali delle forme autobiografiche sperimentate da questi scrittori che appartengono a fasi diverse dell'esperienza avanguardistica. Se il genere autobiografico, per mano loro, diviene un ibrido di romanzesco e diaristico, di ritratto e autoritratto, di rivelazioni, nascondimenti e mascheramenti, ciò è in parte ricondotto proprio al clima di continua sperimentazione del periodo a cavallo tra le due guerre. Il volume è affascinante per il tipo di dialogo che intreccia fra i testi (autobiografie, romanzi, lettere, diari, frammenti poetici), gli autori del canone inglese e il dibattito contemporaneo sul genere autobiografico o sull'impossibilità dell'autobiografia a partire dall'esperienza modernista. Carmen Concilio

Descrizione bibliografica
Titolo: L'artista allo specchio: percorsi autobiografici nel Novecento inglese
Autore: Sabrina D'Alessandro
Editore: Napoli: Liguori, Gennaio 2007
Lunghezza: 184 pagine; 24 cm
ISBN: 8820740435, 9788820740436
Collana: Volume 15 di Leone e Unicorno. Biblioteca
Soggetti: Critica letteraria, XX secolo, Studi letterari, Storia, Letteratura inglese, irlandese, anglosassone, Biografie, Memorie, Romanzi autobiografici, Generi letterari, Stile, Scrittura, Scambi Epistolari, Lettere, Diario intimo, Viaggio interiore, Esperienze, Memorialistica, Quaderni, Taccuini, Vita, Ritratti, Frammenti, Canone inglese, Modernismo, Vissuto personale, Saggi critici, Poetica, Estetica, Romanzo, Opere generali, Citazioni letterarie, Riferimento, Bibliografia, Personaggi, Racconti, Infanzia, Gioventù, Philippe Lejeune, Identità, Psicanalisi, Rodolphe Gasché, Soggetto, Cahiers, Paul Valéry, Claudio Magris, Paul de Man, Defacement, Reimar Klein, Autenticità, Narrativa, Paul John Eakin, Paul L. Jay, Richard Ellmann, Romanzo di formazione, Franco D'Intino, Analisi, Estrangement, Reveries, Maud Gonne, Creatività, Sincerità, Verità, Memoir, Whitehead, Auden, Realismo, Ezra Pound, James Joyce, Modernists, Collected Plays, A Vision, Jacob's room, The Common reader, The Waves, Mrs. Dalloway, Orlando, To the Lighthouse, Anni Trenta, Dolphins, The Temple, Poetica, Gianni Vattimo, Maschera, Tobin, Unterecker, M. Spilka, G. Stainer, O' Donnell, O'Hara, S. Roe, Leslie D. Weatherhead, Nussbaum, Pandei, Ramazani, J.M. Lotman, Menzogna, Corpo, Giorgio Manganelli, G. Melchiori, Manierismo, Simbolismo europeo, R. Klein, Bonadei, Testo autobiografico, A.N. Jeffares, Derrida, R.J. Finneran, N. Fusini, Gerard Genette, Seuils, V. Cunningham, J. Bruner, Nietzsche, C. Bradford, Dedalo, Specchio, A. Battistini, C. Benedetti, Auerbach, Mirella Billi, Nadia Fusini, Mimesis, Libri rari Vintage fuori catalogo, William Butler Yeats, Avanguardia storica, Irish Studies, Gita al faro, Bloomsbury Group, Femminismo, Una stanza tutta per sé, La crociera, Momenti di essere e altri racconti, Vanessa Bell, Abusi sessuali, George, Gerald Duckworth, Walter Pater, La stanza di Jacob, Le onde, Gli Anni, Il lettore comune, Leonard Woolf, Day Lewis, Un mondo nel mondo, Rovine e visioni, Literary criticism, 20th century, Literary studies, History, English, Irish, Anglo-Saxon literature, Biographies, Memoirs, Autobiographical novels, Literary genres, Style, Writing, Epistolary exchanges, Letters, Intimate diary, Inner journey, Experiences, Memoirs, Notebooks, Life, Portraits, Fragments, English canon, Modernism, Personal experience, Critical essays, Poetics, Aesthetics, Novel, General works, Literary quotations, Reference, Bibliography, Characters, Stories, Childhood, Youth, Identity, Psychoanalysis, Subject, Authenticity, Fiction, Bildungsroman, Analysis, Creativity, Sincerity, Truth, The Thirties, Poetics, Lies, Body, Mannerism, European Symbolism, Autobiographical text, Rare books out of print, Historical avant-garde, Excursion, Feminism, A room of one's own, The cruise, Moments of being and other stories, Sexual abuse, Jacob's room, The Years

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