Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Sorrentino Vincenzo.

L'Arte, tra essenza e sfinimento.

(Fotocopiato in proprio)., 1998

45,00 €

Daris Libreria

(Lucca, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1998
Luogo di stampa
(Milano).
Autore
Sorrentino Vincenzo.
Editori
(Fotocopiato in proprio).
Soggetto
Arte del '900 - Critica - Autografi

Descrizione

Insieme di tre testi teorici, dattiloscritti e corretti a mano, qui fotocopiati. Il primo di pp. (2)-4 è firmato alla fine; segue 'La Pittura sognata' (pp. 7) e un terzo testo senza titolo (vi si parla del concetto di Blu Innocente), di pp. 3. Non ci risulta che i testi qui proposti siano stati pubblicati. Vincenzo SORRENTINO nasce a Torre Annunziata il 18 maggio 1956. La sua formazione artistica avviene presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli dove studia Pittura, laureandosi nel 1981. A partire dal 1986 insegna pittura presso l’Accademia napoletana. Intanto, per un approfondimento dell’opera Threni, conduce studi di filosofia e teologia presso la Facoltà Teologica San Luigi di Napoli. Precoce disegnatore, nel 1977 i suoi disegni vengono apprezzati da Oreste Del Buono e pubblicati su riviste milanesi. L’attività espositiva ha inizio nel 1984 in luoghi istituzionali, gallerie private e presso Istituti di Cultura, connotandosi come un artista neo-barocco. Trasferitosi a Milano nel 2001 istituisce il corso di Teoria e tecnica dell’affresco presso l’Accademia di Brera. In questi anni approfondisce la tecnica dell’affresco attraverso un’analisi dei trattati dell’arte medievali e rinascimentali. Nel 2005 dà vita al progetto Ritter ideato per l’Accademia milanese. Coadiuvato da studenti che frequentano il suo corso realizza un cartone per affresco di otto metri quadrati sottolineando le tecniche del disegno rinascimentale. L’opera, insieme a tre affreschi, verrà esposta al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. In questa occasione gira la video-opera Handriss. È del 2011 il secondo progetto per l’Accademia di Brera in cui elabora e costruisce, con la collaborazione di alcuni allievi, una colonna istoriata, di circa quattro metri, dipinta ad affresco, ispirata al mito di Sol Invictus. L’opera segnalata da Vittorio Sgarbi sarà esposta alla 54ª edizione della Biennale di Venezia e presentata successivamente alla Villa Mascolo di Portici. Nel 2012 fonda Rosso Armeno, una produzione di opere in ceramica e bronzo che spaziano dalle sculture, agli oggetti di uso quotidiano, agli ornamenti e ai complementi di arredo architettonico. La prima collezione di opere è presentata da Philippe Daverio, nella primavera del 2014, nelle sale del Castello di Grumello, sede di eventi culturali promossi dalla proprietaria Cristina Kettliz.