L' arte de' Metalli Tradotto in lingua toscana da Michelangelo Florio, fiorentino Prefazione di Luigi Firpo

In-4° (360x260mm), pp. XVI, (12), 542, (10). Su carta forte avorio, pieni margini e barbe. Raffinata legatura in cartone a imitazione della pergamena originale, unghie sporgenti, titolo oro al dorso, lacci di chiusura e astuccio. Perfetto stato. Anastatica, realizzata a tiratura limitata dell'edizione del 1563, di questo trattato di eccezionale importanza nella storia della metallurgia, costituente un amplissimo resoconto di tutte le tecniche minerarie conosciute ed impiegate sino al Rinascimento. L'opera si basa su amplissime osservazioni dirette condotte nelle regioni minerarie della Germania, e valse ad Agricola (Georg Bauer) l'epiteto di padre della moderna mineralogia. Il 'De Re Metallica' è seguito, alle pp. 479-502, dal 'De Animantibus Subterraneis Liber', dedicato alla vita animale nel sottosuolo, importantissimo contributo alla geologia fisica e allo studio dell'azione erosiva delle acque come causa dell'orogenesi. Frequentemente ristampata e ampiamente diffusa, l'opera conobbe persino una traduzione seicentesca cinese e, nel 1912, fu volta in inglese dal futuro presidente americano Herbert Hoover.