Dettagli
Anno di pubblicazione
1996
Autore
Marelli Gianfranco.
Stato di conservazione
Molto buono
Descrizione
396 p. : ill. ; 22 cm. Rovesciare il futuro. All'indomani della dissoluzione dell'Internazionale Situationniste in molti cercarono di proseguire i metodi, i comportamenti, le tecniche e le provocazioni, al punto che il Situazionismo sopravvisse a se stesso come una forma di manierismo rivoluzionario. La stessa società dello spettacolo, attraverso la pubblicità, i mass media, il potere burocratico, non poté esimersi dall'adottare (una volta svilita del suo carattere rivoluzionario) la fraseologia situazionistica al fine di contestare la "politica-spettacolo", rivendicando addirittura l'impegno per una "qualità della vita" mediante appositi Ministeri, opportune campagne di sensibilizzazione, idonee vendite promozionali. Debitori un po' tutti di alcune fra le idee più geniali dell'Internazionale Situationniste, si è preferito a volte sottacerle e a volte appropriarsene in maniera subdola e imbecille, ma ben poche volte criticarle al fine di riprendere concretamente il filo del discorso per cercare di riannodarlo alle esperienze pratiche di chi - ancora testardo - è convinto che sia possibile cambiare qualcosa di importante nella vita, e non solo apportarvi delle inutili e nocive modiiche. Il saggio di Gianfranco Marelli vuole essere una rivisitazione critica dell'esperienza storica compiuta dall'Internazionale Situationniste, cercando di seguire, passo dopo passo, il percorso teorico svolto dall'avanguardia nel costante e dialettico rapporto con le esperienze artistiche, culturali e sociali e politiche che movimentarono l'ambiente rivoluzionario negli anni '50-'60. Un'analisi teorica e una pratica quotidiana che condussero gli aderenti all'Internazionale Situationniste a perseguire l'obiettivo - in quindici anni di dura lotta, senza esclusioni di colpi - di reinventare la rivoluzione, diffondere un'altra idea di felicità, gioire senza ostacoli e vivere senza tempo morto. Ma soprattutto liberare la vita quotidiana dalla passività alienante dello spettacolo, e trasformare radicalmente il mondo grazie al completo impiego delle tecnologie e della scienza per lo sviluppo qualitativo di passioni superiori, in grado di suscitare infinite situazioni di gioco dove l'arte sia soprattutto un'arte di vivere. Brossura editoriale, coperta illustrata (b/n) in cartoncino flessibile colorato. Nell'occhiello fotografia in b/n dei fondatori dell'IS. Codice libreria 6127.